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Gruppo Emirates annuncia risultati semestrali record per 2024-25

AttualitàGruppo Emirates annuncia risultati semestrali record per 2024-25

Ricavi aumentati del 5%, raggiungendo 19,3 miliardi di dollari

Roma, 7 nov. (askanews) – Il Gruppo Emirates ha annunciato oggi la sua migliore performance finanziaria semestrale di sempre, registrando un utile al netto delle imposte pari a 2,8 miliardi di dollari (10,4 miliardi di dirham) per i primi sei mesi del 2024-25, superando l’utile record al netto delle imposte dello stesso periodo nell’anno precedente.

Questo è il primo anno finanziario in cui l’imposta sul reddito societario degli Emirati Arabi Uniti, entrata in vigore nel 2023, viene applicata al Gruppo Emirates. Dopo aver tenuto conto dell’onere fiscale del 9%, l’utile del Gruppo al netto delle imposte è di 2,5 miliardi di dollari (9,3 miliardi di dirham). A dimostrazione della sua forte redditività operativa, il Gruppo – si legge in una nota – ha mantenuto un robusto EBITDA di 5,6 miliardi di dollari (20,4 miliardi di dirham) leggermente inferiore rispetto ai 20,6 miliardi di dirham dello scorso anno.

Il fatturato del Gruppo è stato di 19,3 miliardi di dollari (70,8 miliardi di dirham) per i primi sei mesi del 2024-25, con un aumento del 5% rispetto ai 18,3 miliardi di dollari (67,3 miliardi di dirham) dello scorso anno. Questo dato riflette la costante crescita della domanda dei clienti in tutte le divisioni aziendali e in tutte le regioni.

Il Gruppo – prosegue il comunicato – ha chiuso il primo semestre del 2024-25 con una solida posizione di cassa di 11,9 miliardi di dollari (43,7 miliardi di dirham) al 30 settembre 2024, rispetto ai 12,8 miliardi di dollari (47,1 miliardi di dirham) al 31 marzo 2024. Il Gruppo è stato in grado di attingere alle proprie forti riserve di liquidità per sostenere le esigenze aziendali, compresi i pagamenti per i nuovi ordini di aerei cargo e altri pagamenti di debiti. Il Gruppo ha anche pagato 2 miliardi di dirham di dividendi ai suoi proprietari, come dichiarato alla fine dell’esercizio finanziario 2023-24.

Sua Altezza lo Sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, Presidente e Chief Executive di Emirates Airline e del Gruppo, ha dichiarato: ‘Il Gruppo ha superato la performance record dello scorso anno restituendo un risultato fantastico per la prima metà del 2024-25. Questo dimostra ancora una volta la potenza del nostro collaudato modello di business che si combina con la strategia di crescita di Dubai intesa come città chiave in cui vivere, lavorare, connettersi e fare affari, nonché come destinazione da visitare. La forte redditività del Gruppo ci permette di effettuare gli investimenti per garantire per il nostro successo a lungo termine. Stiamo investendo miliardi di dollari per lanciare sul mercato nuovi prodotti e servizi per i nostri clienti; per implementare tecnologie avanzate e altri progetti di innovazione per guidare la crescita; e per prenderci cura dei nostri dipendenti che lavorano duramente ogni giorno per garantire la sicurezza e la soddisfazione dei nostri clienti’.

Sua Altezza lo Sceicco Ahmed ha aggiunto: ‘Ci aspettiamo che la domanda dei clienti rimanga forte per il resto del 2024-25, e non vediamo l’ora di aumentare la nostra capacità per far crescere i ricavi, man mano che i nuovi aeromobili si uniranno alla flotta di Emirates e nuove strutture entreranno in funzione presso dnata. Le prospettive sono positive, ma non intendiamo riposare sugli allori. Continueremo dispiegare la nostra capacità e le nostre risorse in un mercato dinamico’.

Per sostenere l’aumento delle operazioni e delle attività commerciali, la base dei dipendenti del Gruppo Emirates, rispetto al 31 marzo 2024, è cresciuta del 3%, raggiungendo un numero complessivo di 114.610 dipendenti al 30 settembre 2024. Sia Emirates che dnata hanno in corso delle iniziative di reclutamento per supportare le loro esigenze future.

Emirates Airline.

Emirates – si legge ancora nella nota – ha continuato a migliorare la sua rete e ad aumentare le connessioni attraverso il suo hub di Dubai. Nella prima metà del 2024-25, Emirates ha aumentato i voli di linea verso 8 città: Amsterdam, Cebu, Clark, Luanda, Lione, Madrid, Manila e Singapore.

A maggio, Emirates ha riavviato i servizi giornalieri per Phnom Penh in Cambogia via Singapore. A giugno ha lanciato servizi giornalieri per Bogotà via Miami, espandendo la presenza della compagnia aerea in Sud America con le proprie operazioni in Colombia. A settembre, Emirates ha aperto una nuova rotta per il Madagascar via Seychelles, portando la sua rete passeggeri e cargo a 148 aeroporti in 80 Paesi entro il 30 settembre.

Espandendo le opzioni di connettività per i clienti, nei primi sei mesi del 2024-25, Emirates ha stipulato nuovi accordi di codeshare, d’interlinea e intermodali con 7 partner: AirPeace, Avianca, BLADE, ITA Airways, Iceland Air, SNCF Railway e Viva Aerobus.

Tra il 1° aprile e il 30 settembre, 8 aeromobili (3 A380, 5 Boeing 777) con interni completamente rinnovati sono usciti dal programma di riammodernamento da 4 miliardi di dollari della compagnia aerea. Questo ha permesso a Emirates di accelerare l’implementazione dei suoi più recenti prodotti di cabina, tra cui gli ultimi Boeing 777 a 4 classi che presentano una nuova disposizione 1-2-1 che include sedili reclinabili con minibar personale in Business Class, e la popolare Premium Economy di Emirates.

Il primo B777 rimodernato di Emirates è stato impiegato a Ginevra ad agosto, seguito da Tokyo Haneda e Bruxelles. Per i prossimi sei mesi, man mano che altri aeromobili verranno rimodernati, Emirates ha previsto altre 10 rotte per i suoi B777 rinnovati: Riyadh, Zurigo, Kuwait, Damman, Chicago, Boston, Dallas Fort Worth, Seattle, Newark-Atene e Miami-Bogota.

Entro la fine dell’anno, le rinnovate esperienze di volo degli A380 e dei Boeing 777 di Emirates, compresa la Premium Economy, saranno disponibili su oltre 30 rotte.

A terra, sono stati investiti 44 milioni di dirham (11,9 milioni di dollari) per aprire le nuove Lounge di Emirates per i clienti premium negli aeroporti di Londra Stansted e Jeddah, e per rinnovare la struttura esistente a Parigi Charles De Gaulle. Un investimento che fa parte di un programma multimilionario in corso per migliorare la rete delle Lounge di Emirates. A luglio, Emirates ha aperto un nuovo concept travel store a Hong Kong, il primo al di fuori degli Emirati Arabi Uniti, e ha in programma di lanciare altri negozi esperienziali in tutta la sua rete come parte della sua strategia di vendita al dettaglio.

Emirates ha continuato a impegnarsi in favore dell’ambiente, aumentando l’uso di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) quando disponibile e fattibile. Nei primi sei mesi del 2024-25, Emirates ha utilizzato per la prima volta il SAF a Singapore e a Londra Heathrow.

Emirates ha aderito all’Aviation Initiative for Renewable Energy (AIREG) in Germania e ha firmato come partner industriale dell’Aviation Impact Accelerator (AIA) presso l’Università di Cambridge, contribuendo alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni per ridurre le emissioni. La partnership con l’AIA ha segnato anche il primo esborso di Emirates dal suo fondo da 200 milioni di dollari, con l’obiettivo di sostenere la ricerca e lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l’aviazione.

Nella prima metà del 2024-25, Emirates ha incrementato gli investimenti in visibilità del suo marchio a livello globale, in particolare con la firma di un nuovo importante accordo di sponsorizzazione come Official Airline Partner di The Championships – Wimbledon. Emirates ha inoltre esteso le sue partnership di lunga data con l’International Cricket Council (ICC) per altri 8 anni e con la squadra di calcio portoghese SL Benfica per altri 5 anni.

La capacità complessiva nei primi sei mesi dell’anno è aumentata del 5%, raggiungendo i 29,9 miliardi di tonnellate-chilometro disponibili (ATKM), grazie all’espansione delle operazioni di volo. La capacità, misurata in Available Seat Kilometres (ASKM), è aumentata del 4%, mentre il traffico passeggeri trasportato, misurato in Revenue Passenger Kilometres (RPKM), è cresciuto del 2% con un Passenger Seat Factor medio dell’80,0%, rispetto all’81,5% dello stesso periodo dell’anno precedente. Emirates ha trasportato 26,9 milioni di passeggeri tra il 1° aprile e il 30 settembre 2024, con un aumento del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Emirates SkyCargo ha trasportato 1.198.000 tonnellate nei primi sei mesi dell’anno, con un aumento del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un notevole contributo in termini di volume da parte del forte traffico di eCommerce cinese e un aumento delle spedizioni dirette a Dubai.

Emirates SkyCargo è stata in grado di soddisfare la domanda grazie alla capacità aggiuntiva di 1 nuovo Boeing 777 cargo di proprietà e di 2 ulteriori Boeing 747F in wet lease. Nei primi sei mesi del 2024-25, Emirates ha ordinato altri 10 Boeing 777 cargo per sostenere la sua crescita.

La forte domanda dei clienti per i prodotti specializzati di Emirates SkyCargo e l’eccellente rete di operazioni cargo e di stiva hanno visto aumentare dell’11% i rendimenti cargo.

L’utile al netto delle imposte di Emirates per il primo semestre del 2024-25 ha raggiunto un nuovo record di 2,6 miliardi di dollari (9,7 miliardi di dirham), rispetto ai 2,6 miliardi di dollari (9,5 miliardi di dirham) dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile di Emirates al netto delle imposte è 2,4 miliardi di dollari di (8,7 miliardi di dirham).

I ricavi di Emirates, compresi gli altri proventi operativi, pari a 16,9 miliardi di dollari (62,2 miliardi di dirham) sono aumentati del 5% rispetto ai 16,2 miliardi di dollari (59,5 miliardi di dirham) dello stesso periodo dell’anno precedente. Il nuovo record di ricavi della compagnia aerea può essere attribuito alla costante crescita della domanda di viaggi e di trasporto aereo di merci in tutti i mercati, e alla sua capacità di offrire ai clienti prodotti e servizi di grande valore I costi operativi diretti di Emirates (incluso il carburante) sono cresciuti del 6% in linea con l’aumento delle operazioni. Il carburante rimane la componente più importante dei costi operativi della compagnia aerea (32%), rispetto al 34% dello stesso periodo dell’anno precedente.

Grazie alla domanda dei clienti e all’aumento delle operazioni nel semestre, l’EBITDA di Emirates, pari a 5,2 miliardi di dollari (19,1 miliardi di dirham), è rimasto molto forte, anche se in leggero calo del 2% rispetto ai 5,3 miliardi di dollari (19,5 miliardi di dirham) dello stesso periodo dell’anno precedente.

dnata.

dnata ha registrato una crescita significativa nei primi sei mesi dell’anno fiscale 2024-25, grazie alla continua espansione delle sue attività nei settori della gestione merci, dei servizi a terra, della ristorazione e del retail e dei servizi di viaggio.

Nella prima metà del 2024-25, i servizi aeroportuali, ristorazione e retail di dnata hanno ottenuto diversi nuovi contratti rilevanti e hanno permesso di ampliare la collaborazione con clienti esistenti nelle loro operazioni internazionali, confermando la capacità dell’azienda di soddisfare le diverse esigenze delle compagnie aeree di elevati standard di sicurezza e di prodotti e servizi di alta qualità.

dnata – continua il comunicato – ha continuato a investire strategicamente per rispondere alle richieste dei clienti e sfruttare le opportunità di mercato. Tra i principali risultati del primo semestre 2024-25, si evidenziano: l’espansione negli Stati Uniti con l’avvio delle operazioni di assistenza a terra all’aeroporto internazionale Raleigh-Durham; la firma di contratti significativi per nuovi mezzi di supporto a terra (GSE) per un valore complessivo stimato di oltre 210 milioni di dollari; e l’incremento pianificato del 50% della capacità di gestione merci a Zurigo, in Svizzera, grazie a nuovi spazi di magazzino.

dnata ha inoltre manifestato il proprio impegno ambientale per ridurre le emissioni, investendo nella conversione dell’intera flotta di veicoli non elettrici e GSE e in quella a biodiesel negli Emirati Arabi Uniti e nell’aggiunta di nuovi GSE elettrici alle operazioni in Brasile e negli Emirati Arabi.

Le entrate di dnata, incluse le altre fonti operative, hanno raggiunto i 2,8 miliardi di dollari (10,4 miliardi di dirham 2,8), con un aumento dell’11% rispetto ai 2,5 miliardi di dollari (9,3 miliardi di dirham) registrati nello stesso periodo dell’anno precedente.

L’utile complessivo al netto delle imposte di dnata è di 196 milioni di dollari (720 milioni di dirham), in calo del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, principalmente a causa di un onere di svalutazione straordinario di 41,4 milioni di dollari (152 milioni di dirham). L’utile netto è pari a 156 milioni di dollari (571 milioni di dirham).

A testimonianza della redditività operativa, l’EBITDA di dnata è stato pari a 354 milioni di dollari (1,3 miliardi di dirham), con un incremento del 16% rispetto ai 305 milioni di dollari (1,1 miliardi di dirham) dello scorso anno.

Le operazioni aeroportuali restano la maggiore fonte di ricavi di dnata, con 1,3 miliardi di dollari (4,8 miliardi di dirham), in crescita del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, grazie alla ripresa delle attività dei clienti, specialmente in Australia, Singapore, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito. Complessivamente, il numero di rotazioni di aeromobili gestite da dnata è aumentato del 2% raggiungendo le 391.365, mentre il volume di merci movimentate è salito a 1,5 milioni di tonnellate, con un incremento del 18% dovuto alla forte domanda globale di servizi di trasporto aereo.

La divisione catering e retail, che ha registrato una crescita dell’8%, ha contribuito alle entrate per 1 miliardo di dollari (3,7 miliardi di dirham) grazie all’aumento della produzione di catering in Australia e nel Regno Unito, alla crescita del prodotto retail e agli adeguamenti contrattuali per riflettere i costi di fornitura in aumento. Complessivamente, il numero di pasti serviti è diminuito del 5%, attestandosi a 62,7 milioni rispetto ai 66,3 milioni dell’anno precedente.

La divisione viaggi di dnata ha generato 483 milioni di dollari (1,8 miliardi di dirham) di entrate, in aumento del 23% rispetto ai 391 milioni di dollari (1,4 miliardi di dirham) dello stesso periodo dello scorso anno, grazie al contributo delle attività di Imagine Cruising, Destination Asia e Middle East Corporate Travel. Le vendite totali (TTV) della divisione hanno raggiunto i 1,2 miliardi di dollari (4,5 miliardi di dirham), rispetto a 1,1 miliardi di dollari (4,1 miliardi di dirham) dello stesso periodo dell’anno precedente.

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