Nel bombardamento almeno un morto e un ferito
Tiro, 26 nov. (askanews) – I soccorritori libanesi estraggono un corpo dalle macerie dopo un attacco israeliano nella città di Tiro, nel sud del paese. Il raid è stato fatto mentre la diplomazia internazionale sta cercando una mediazione per il cessate il fuoco in Libano. “Non ci sono scuse oggi per non attuare il cessate il fuoco, altrimenti il Libano crollerà”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell, a margine del G7 Affari esteri di Fiuggi, ricordando che intere regioni del sud del Paese “sono state distrutte”. La proposta è mediata da Francia e Stati Uniti che invitano Israele e Hezbollah a cogliere “questa opportunità il più rapidamente possibile”.