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Il 29 marzo a Trieste c’è “Teranum e i vini rossi del Carso”

AttualitàIl 29 marzo a Trieste c’è "Teranum e i vini rossi del Carso"

Milano, 23 mar. (askanews) – “Teranum e i vini rossi del Carso” è molto più di una rassegna, è un viaggio attraverso il cuore pulsante di un territorio unico, che si estende da Muggia a Doberdò del Lago, abbracciando il Ciglione e il Carso. Qui, tra pietre e brezze salmastre, nascono i Terrano e i Refosco, rossi autoctoni che raccontano storie di passione e tradizione. Organizzato dall’Associazione dei Viticoltori del Carso, il festival è un inno alla viticoltura, alla tutela dei vitigni autoctoni e alla continua ricerca della qualità. È un’occasione imperdibile per scoprire l’anima più autentica del Carso attraverso i suoi due vini rossi più identitari.

Sabato 29 marzo, alle 14 all’Hotel DoubleTree by Hilton di Trieste si terrà il convegno di apertura dal titolo “Vini rossi del Carso nella dimensione spazio e tempo”. L’incontro prevede anche la degustazione di otto vini, tra Terrano e Refosco, affinati dal tempo, per scoprirne l’evoluzione e l’infinita varietà di sfumature. Dopo i saluti di Matej Skerlj, presidente dell’Associazione dei viticoltori del Carso, interverranno al convegno i giornalisti Jacopo Cossater, Matteo Gallello e Toni Gomiscek e il vicepresidente di AIS FVG, Roberto Filipaz.

A seguire, dalle 16 alle 21, l’albergo si trasformerà in un crocevia di storie e sapori, tra racconti di vignaioli e assaggi unici con la presenza di oltre 35 Cantine. Per la prima volta, è prevista anche l’Enoteca ufficiale dell’evento: dopo aver degustato i vini ai banchi d’assaggio, i visitatori potranno acquistare le bottiglie preferite e portarle a casa, per continuare a gustarle in tutta tranquillità. Quest’anno sono inoltre state organizzate tre degustazioni guidate da esperti sommelier alle 17, alle 18 e alle 19, prenotabili il giorno dell’evento direttamente all’ingresso. Infine, come da tradizione consolidata, ci saranno in assaggio i vini di alcuni vignaioli ospiti. Quest’anno tocca a tre produttori della Valtellina, Cantina Riter, Boffalora e AgriLu e ai loro Nebbiolo di montagna. Coltivati su ripidi pendii sostenuti da muretti a secco, questi vini raccontano storie di fatica, dedizione e territorio.

Grazie alla collaborazione con Trieste Trasporti, “Teranum e i vini rossi del Carso” introduce un’importante novità all’insegna della sicurezza e della sostenibilità: saranno infatti messi a disposizione del pubblico 400 biglietti dell’autobus.

Grazie alla preziosa e consolidata collaborazione con i talentuosi cuochi di Okusi Krasa – Sapori del Carso, i visitatori avranno l’opportunità di degustare piatti che celebrano l’anima autentica del territorio. Protagonisti assoluti saranno i celebri oli extravergini locali esaltati dagli chef dell’Antico Caffè San Marco, Silene Agriristorante, Salumificio Sfreddo, Manuela Rossi Moving Chef e il Panificio Bukavec. Presenti anche gli artigiani del gusto Bar X, Caffè Vatta, Farma Jakne, Cras Craft Beer, Apicoltori Cebelarstvo Settimi&Ziani, Vidali Az. Agricola Kmetija, Dolomia, Contime Trieste, Knez Spirits e Amaro Del Carso.

Il 28 marzo alle 19.30, l’evento sarà anticipato da una serata dedicata ai vini Terrano e alla tradizione gastronomica del territorio di Sgonico e del Carso, organizzato dall’Associazione Viticoltori del Carso alla Drustvena Gostilna Gabrovec – Trattoria Sociale di Gabrovizza.

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