“Vasco ha un popolo che lo segue, è un punto di riferimento”
Milano, 21 dic. (askanews) – Una celebrazione del genio trasgressivo e amatissimo che come nessuno in Italia sa tenere il pubblico dal vivo. Sabato 28 dicembre, in prima serata su Canale 5 va in onda “Vasco Rossi – I Magnifici 7″. Uno speciale scritto e diretto da Giorgio Verdelli, condotto da Claudio Amendola, dedicato a Vasco e ai suoi straordinari 7 concerti allo Stadio San Siro di Milano di giugno del 2024 che portano il suo record a 36 show al Meazza, che hanno attirato 400.000 spettatori da tutta Italia. Un successo che Verdelli racconta con le stesse parole del rocker di Zocca.”Vasco una volta mi ha detto io sono il numero uno e anche il numero due e il numero tre e c’è una grande fila per fare il numero quattro”.Un film emozionante con oltre due ore e mezzo di immagini di questi memorabili concerti, con 14 brani integrali, perchè Vasco è più di un cantautore.”I filosofi di oggi in realtà sono i cantanti, e in parte ha ragione, perché cantanti naturalmente è riduttivo, però artisti che riescono a dire la loro con credibilità e con grande coerenza come Vasco Rossi sono dei punti di riferimento.Vasco lo è sempre stato, ma non da adesso. Il problema è che la gente, in media, se ne sono accorti con un po’ di ritardo, poi c’è una fortissima sensazione di passaparola in quello che dice Vasco, perché lui ha una legione non di fan, perché fan è riduttivo, ha un popolo che lo segue. Diciamo che Vasco potrebbe fondare un partito politico molto meglio di altri suoi colleghi, e il suo partito sarebbe il partito del rock”.
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