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giovedì, Marzo 6, 2025

“Il gender? Esiste e va combattuto”: Lega in guerra a colpi di libri e proposte di legge

Politica“Il gender? Esiste e va combattuto”: Lega in guerra a colpi di libri e proposte di legge

di Ugo Cataluddi e Cristina Rossi

ROMA – “Il gender?( Ndr: la propaganda gender) Esiste e va combattuto. L’obiettivo con questo libro è quello di dimostrarlo, circostanziando e raccontando fatti, episodi con nomi e cognomi”. Lo dice il deputato della Lega, Rossano Sasso, nel corso della presentazione alla Camera del libro ‘Il gender non esiste. Giù le mani dai nostri figli’, a cui ha preso parte anche il leader del partito, Matteo Salvini.”Oggi- prosegue Sasso- ho presentato anche una proposta di legge che prende spunto anche dalle parole di Papa Francesco. L’ideologia gender è un pericolo del nostro tempo: cancella le differenze tra uomo e donna, quindi cancella l’umanità. Si verifica tutte quelle volte in cui entra nelle scuole – usando come cavallo di Troia la lotta alle discriminazioni, che resta anche per noi un valore – senza il consenso dei genitori. Questi ‘esperti’ fanno propaganda cercando di imporre ai bambini la confusione sessuale il superamento degli stereotipi di genere. Per noi l’autonomia scolastica è sacrosanta ma su tutto ciò che riguarda i progetti extracurriculari, i genitori devono essere informati e devono essere liberi di scegliere se far aderire i propri figli oppure no”.

SALVINI: “GENDER? NON INQUINIAMO LA VITA DEI BIMBI CON IDEOLOGIE”

A sostenere le parole, il libro e la proposta di legge di Sasso c’è anche il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini. “Va bene contrastare le discriminazioni perché ognuno deve essere libero di fare quello che vuole. Ma lasciamo perdere le ideologie come la rimozione delle parole mamma e papà o gli asterischi, che sono cose che fanno accapponare la pelle. Non si tratta di politicamente corretto ma di politicamente stupido. Lasciamo che i bimbi giochino, facciano sport e vivano la loro vita senza essere inquinati da ideologie”. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini intervenuto alla presentazione alla Camera del libro del deputato Rossano Sasso. “Bene questo libro che se qualcuno pensa di censurare, proverebbe a censurare le battaglie a favore della vita”, conclude Salvini.

LA “GAFFE” SUL LIBRO DI VELTRONI

La lotta all’ideologie gender nelle scuole è un cavallo di battaglia della Lega e del deputato Sasso. Il parlamentare infatti è intervenuto di recente sul caso del libro di Walter Veltroni, regalato agli alunni di una scuola del milanese, a Buccinasco. In particolare, lo scorso 25 febbraio, aveva presentato in Aula un’interrogazione contro “il libro del post-comunista Veltroni” intitolato “La più bella del mondo”, chiedendo di attivare gli ispettori del Mim. Il libro infatti, che ha l’obiettivo di spiegare la Costituzione italiana ai più piccoli, sarebbe stato – a dire del deputato, così come del Movimento Pro-Vita di cui si è fatto portavoce- promotore di propaganda gender. Il tutto si è poi risolto in una gaffe, poiché il personaggio del libro su cui si è basata la critica, ossia un bambino che andava a scuola con le scarpe con i tacchi della zia- solo perché la famiglia non poteva permettersi di acquistare scarpe nuove- era Pio La Torre, martire di mafia, non certo un simbolo gender.
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