“Chiede il coraggio del negoziato”
Roma, 10 mar. (askanews) – “Il Papa con le sue parole sull’Ucraina ha inteso chiedere il cessate il fuoco e rilanciare il coraggio del negoziato”. Lo ha spiegato il direttore della Sala Stampa, Matteo Bruni, in merito all’anticipazione dell’intervista alla Radio Televisione Svizzera (RSI).
Le parole di Bruni sono diffuse da Vatican News. Ricordando che il Santo Padre ha sempre definito “martoriato” l’Ucraina il significato di quanto detto nell’intervista dal Pontefice è tutto racchiuso nelle parole già espresse all’Angelus del 25 febbraio, all’indomani del drammatico doppio anniversario dello scoppio del conflitto, in cui ribadiva il suo “vivissimo affetto” alla popolazione.
E cioè di “creare le condizioni di una soluzione diplomatica alla ricerca di una pace giusta e duratura”. Insomma “il Papa usa il termine bandiera bianca, e risponde riprendendo l’immagine proposta dall’intervistatore, per indicare con essa la cessazione delle ostilità, la tregua raggiunta con il coraggio del negoziato. Altrove nell’intervista, parlando di un’altra situazione di conflitto, ma riferendosi a ogni situazione di guerra, il Papa ha affermato chiaramente: ‘Il negoziato non è mai una resa’”.