Nuova piattaforma per portare l’innovazione in azienda
Roma, 8 mar. (askanews) – Lavorare sulla relazione per favorire il miglior incontro possibile tra consulente e imprenditore, abbassando costi economici, emotivi e di effort inizialiDa un progetto di Ricerca e Sviluppo della società di consulenza Mama Industry, arriva Il Raccomandato, piattaforma digitale che offre consulenza alle piccole e medie imprese per portare l’innovazione in azienda. Le micro e PMI utilizzano ancora vecchie logiche del fare impresa dando luogo ad un mercato fermo, restio al cambiamento, che soffre della mancanza di riferimenti e guide adatte. La distanza di questa tipologia di imprese dall’innovazione è profonda e ampliata dall’assenza di un’offerta adeguata, per costi e approccio, di manager e di consulenti vicini a questo target: tradizionalista, grande inventore ma difficilmente innovatore di servizi e processi. Dall’analisi di questo scenario è nata l’esigenza di nuove prospettive dalle quali guardare l’innovazione delle mPMI.Marco Travaglini, fondatore di Mama Industry:”Non è un problema di domanda, ma è un problema di offerta. L’innovazione non è una questione tecnica, ma ha a che vedere con la persona giusta, competente e affidabile, in grado di abbattere il primo muro di diffidenza dell’imprenditore, conquistarlo e portarlo a contatto con il mondo dell’innovazione”.La chiave per superare l’impasse va dunque ricercata nel giusto alleato del cambiamento, un professionista competente e motivato, che offra non solo conoscenze tecniche, ma anche un senso di familiarità e supporto indispensabile nel percorso verso lo sviluppo. Un consulente che, per esperienze professionali o di vita, dirette o indirette, sappia cosa vuol dire fare impresa e riesca a trasformare il modo in cui gli imprenditori affrontano il cambiamento e l’evoluzione della loro azienda.Con la collaborazione dell’Università di Verona e di Bologna, è stata quindi creata l’offerta adatta alle mPMI, la Community “Consulente Paziente”, un gruppo formato da consulenti altamente selezionati attraverso un processo ben definito e strutturato di valutazione di “hard e soft skills”, oltre che di variabili relative a stile di vita e interessi, affinché si avessero più informazioni possibili per creare l’abbinamento perfetto attraverso un software di matching, elaborato con il Gran Sasso Science Institute, che trova la persona affine al singolo imprenditore, non solo da un punto di vista tecnico ma anche “umano”.