In calo la produzione industriale
L’indice produzione industriale (destagionalizzato) in aprile è stato inferiore dell’1% rispetto a marzo. Al netto degli effetti di calendario, l’indice complessivo ha registrato una tendenza al ribasso del 2,9%, con un totale di 20 giorni lavorativi di calendario rispetto ai 18 giorni dell’aprile 2023. Questa è una stima dell’ISTAT.
In media i livelli di produzione sono diminuiti dell’1,3% tra febbraio e aprile rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice mensile destagionalizzato diminuisce ciclicamente per i beni d’investimento (-0,1%), i beni intermedi (-1,2%) e l’energia (-2,1%), mentre i beni di consumo rimangono stabili.
Una tendenza al ribasso caratterizza tutti i settori. Il calo è meno pronunciato nei beni intermedi (-2,1%), ma meno nei beni strumentali (-3,1%), energia (-3,6%) e beni di consumo (-3,9%).
Settori dell’economia che hanno registrato maggiori tendenze in crescita sono la produzione di medicinali di base e preparativi medicinali (+4,4%), l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco (+2,1%) e la produzione di computer e prodotti elettronici (+1,4%).
I cali maggiori sono stati registrati nell’industria tessile, dell’abbigliamento, del cuoio e degli accessori (-13,3%), nella costruzione di mezzi di trasporto (-9,3%) e nella produzione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-8,1%).
Ciro Di Pietro
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