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La “Locura” di Lazza, il re del rap brilla nella sua Milano

AttualitàLa "Locura" di Lazza, il re del rap brilla nella sua Milano

Sul palco tanti amici tra cui: Ghali, Tony Effe, Tedua e Sfera

Milano, 21 gen. (askanews) – “E’ un momento incredibile, ho superato tutte le previsioni col disco “Locura” e mi sto godendo i frutti di un lavoro che è stato complesso, sono contento, ma rotto fisicamente, lo spettacolo è lungo, 37 canzoni, arrivo a fine scaletta massacrato a livello vocale”. Così Lazza a poche ore dall’inizio del suo show al Forum di Assago prima data milanese del poker di sold out del 21-22-24-25 gennaio, parte del Locura Tour 2025.

Per Lazza non poteva esserci modo migliore per iniziare il nuovo anno: sul palco, con la sua musica, scatenando tutta la sua energia live davanti al suo pubblico, alla sua Milano. Per il suo secondo tour nei palazzetti, una volta in più ha voluto stupire il suo pubblico con uno show fuori dagli schemi, curato nei minimi dettagli: circa due ore e mezza di musica e delirio. Ovviamente non potevano mancare gli ospiti, con lui sul palco del Forum sono saliti molti tra i più forti nomi della scena rap attuale, a cominciare da Ghali, Tedua, Tony Effe e Sfera ma ci sono anche Kid Yugi, Noyz e Capo Plaza. Una carrellata di hit travolgenti ma non è solo una sorpresa dedicata ai fan di Milano: “anche nelle altre date dove è possibile ho cercato e cercherò di portare degli ospiti, non vorrei penalizzare che non è di Milano anche se questa è la mia città”. Nel momento acustico sul palco c’è una presenta familiare e fondamentale nella carriera di Lazza: “Ho voluto con me Alexander il mio maestro di pianoforte, è lui che mi ha insegnato a mettere le mani sui tasti, lo chiamo zio, per me è fondamentale, io sono molto legato alla famiglia e lui ne è parte”. Al centro dello show c’è l’ultimo album fresco di certificazione Triplo Disco di Platino “Locura” (Island Records), ma c’è anche il meglio del suo repertorio. Dietro il Locura Tour 2025 si cela un lavoro creativo e tecnico di altissimo livello, frutto della collaborazione tra lo Studio Blearred ed Eleonora Peronetti. Insieme hanno dato forma a una visione innovativa e immersiva che porta nei palazzetti italiani un’esperienza visiva senza precedenti. Il tema centrale del nuovo album di Lazza -il complesso rapporto tra l’artista, la follia e il successo- si riflette nella scenografia potente e simbolica con un palco a forma di Diamante: ci sono monoliti conficcati nel palco, lastre di cemento spaccate da cui emergono fasci di luce pulsante, metafore visive delle crisi creative che rigenerano l’arte. A dare movimento a quest’universo complesso e stratificato, l’utilizzo di soluzioni custom all’avanguardia come botole, lift e magic stairs. “Il pubblico dai diversi punti vede tutte cose diverse. Sono soddisfatto del risultato. Mi sono ispirato al disco diamante per disegnare il palco a forma di diamante ancora prima di ottenere la certificazione per Sirio, ma è un palco senza regole così come è senza regole il mio disco Locura” racconta Lazza. Il rapper sul palco si muove tra mondi eterei e sognanti rappresentati nei display LED, sfidando la fisicità della scena. Se la progettazione del lighting design unisce matericità e leggerezza, enfatizzando sia la solidità della scenografia che atmosfere oniriche, i contenuti video -curati dal collettivo Highfiles Visuals- amplificano il messaggio artistico trasformando ogni brano in un viaggio nella locura di Lazza. In linea con l’immaginario post apocalittico richiamato dall’allestimento è anche la visione moda dello show, dove tutti i capi custom (nei colori del bianco e nero) sono firmati da Domenico Orefice. Ovviamente non manca il riferimento agli Stadi (il 5 luglio a Lignano Sabbiadoro (UD) @ Stadio Teghil (data zero) e il 9 luglio 2025 a Milano @ Stadio San Siro) e al prossimo tour in Europa, toccando Barcellona, Madrid, Parigi, Londra, Bruxelles, Berlino, Amsterdam, Stoccarda, Zurigo, Vienna e Monaco. “Quando ho iniziato a fare i primissimi concerti da ragazzino speravo che ci fossero almeno 100 persone a sentirmi, ci mettevo la stessa enfasi che ci metto oggi, non avrei mai pensato di poter fare i palazzetti. La scena rap è cresciuta molto rispetto a quando ero piccolo ed è bello che ora i ragazzi possano avere grandi opportunità. Non ho ancora pensato a che tipo di show porterò, nelle date europee sarà nei club, con una dimensione più piccola dei palazzetti dove posso avere un rapporto diretto con quelli che sono nelle prime file. Negli stadi davvero non ci ho pensato ma magari a San Siro porterò qualcosa sul Milan” racconta il rapper grande tifoso rossonero.

Dopo Mantova, Padova, Eboli, Torino, Bologna e Milano, la progressiva catena di sold out dell’artista del roster Me Next toccherà anche Firenze (27 gennaio) per chiudere il cerchio a Roma (30 gennaio) però Lazza vuole prendere una piccola pausa, prima dei nuovi impegni in primavera: “Tutto il tempo libero lo dedico a mio figlio, mi piacerebbe portarlo ai concerti ma è ancora davvero troppo piccolo, in compenso a vedere i miei live viene sempre mia mamma che è la mia fan numero uno. Poi devo seguire i lavori della casa che ho comprato a Milano e vorrei fare anche fare una settimana di vacanza”. Al momento non sono previste sue partecipazioni come ospite al Festival di Sanremo, dei sui amici in gara Tony Effe, Emis Killa e Fedez: “Non ho sentito nulla e voglio godermi la sorpresa, auguro a tutti loro di fare un bel percorso come l’ho fatto io, poi tra gli altri concorrenti stimo e seguo Brunori Sas, penso che sia una penna geniale”.

E di superarsi, Lazza -l’artista italiano con più certificazioni del 2024 secondo dati FIMI- non ha intenzione di smettere: lo ha fatto anche nelle ultime settimane conquistando il Disco di Diamante con SIRIO. Un risultato unico nel suo genere, considerando che nessun rapper solista in Italia è mai arrivato a fare Disco di Diamante per un album, confermando una volta in più SIRIO come album culto del genere in Italia, per oltre due anni sempre saldamente ai vertici delle classifiche di vendita, con il primato assoluto di permanenza al n°1 FIMI (21 settimane) e il traguardo di 1 miliardo di stream su Spotify recentemente raggiunto e superato.

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