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Le famiglie degli ostaggi condannano il raid a Gaza: tornare al cessate il fuoco

AttualitàLe famiglie degli ostaggi condannano il raid a Gaza: tornare al cessate il fuoco

Roma, 18 mar. (askanews) – Il Forum dei familiari degli ostaggi israeliani ha condannato la ripresa degli attacchi nella Striscia di Gaza, accusando il governo di “aver scelto di rinunciare agli ostaggi” e chiedendo di riprendere i negoziati sull’accordo di cessate il fuoco.

“La più grande paura delle famiglie, degli ostaggi e dei cittadini israeliani si è concretizzata: il governo israeliano ha scelto di rinunciare agli ostaggi – si legge nella dichiarazione riportata da Haaretz – siamo scioccati, arrabbiati e terrorizzati dallo smantellamento deliberato del processo per liberare i nostri cari dalla terribile prigionia di Hamas”. Sono 59 gli ostaggi ancora in mano Hamas nella Striscia di Gaza, di cui si stima solo 24 siano ancora vivi. “L’affermazione secondo cui è stata ripresa la guerra per ottenere il rilascio degli ostaggi è un totale inganno: la pressione militare mette in pericolo gli ostaggi e i soldati – continua la nota – dobbiamo tornare al cessate il fuoco”.

Rivolgendosi al governo israeliano, il Forum ha quindi aggiunto: “Perché non state combattendo nella sala delle trattative? Perché vi siete ritirati dall’accordo che avrebbe potuto riportare tutti a casa?”. Quindi le famiglie hanno lanciato un appello al presidente americano Donald Trump perchè ottenga “il rilascio di tutti gli ostaggi”.

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