Roma, 28 mar. (askanews) – I media libanesi hanno riferito di un attacco aereo israeliano su Beirut, dopo che le Idf (Forze di Difesa israeliane) hanno emesso un avviso di evacuazione per un edificio nella periferia meridionale della capitale libanese.
L’attacco sarebbe il primo a colpire Beirut dal momento in cui è entrato in vigore l’accordo di cessate-il-fuoco tra Israele e Hezbollah, nel novembre 2024. Il primo ministro libanese Nawaf Salam ha invitato l’esercito a identificare e arrestare rapidamente i responsabili del lancio di razzi verso Israele, dopo che lo stato ebraico ha risposto colpendo un edificio nel sud di Beirut per la prima volta da novembre.
Salam ha contattato il capo dell’esercito e “gli ha chiesto di agire rapidamente per intraprendere le indagini necessarie per scoprire gli autori del lancio irresponsabile di razzi che minaccia la stabilità e la sicurezza del Libano”, secondo una dichiarazione del suo ufficio. Il premier libanese ha sollecitato “sforzi intensificati” per arrestare i responsabili.
Dopo il lancio dei razzi dal Libano, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz aveva dichiarato che finché non ci sarà pace nella parte settentrionale di Israele, “non ci sarà pace neanche a Beirut”. Katz ha dichiarato che il governo libanese “porta una responsabilità diretta per ogni sparo in Galilea” e ha concluso affermando: “Non permetteremo un ritorno alla realtà del 7 ottobre. Garantiremo la sicurezza dei residenti della Galilea e agiremo con decisione contro ogni minaccia”.