Il suono come filo conduttore che coinvolge lo spettatore
Milano, 9 set. (askanews) – Fino a domenica 15 settembre il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano presenta Andante con moto, la personale di Liliana Moro che dopo una prima tappa tenutasi al Kunstmuseum Liechtenstein arriva nella citta d’origine dell’artista.Curata da Letizia Ragaglia e Diego Sileo, Andante con moto indaga nello specifico un aspetto fondamentale del lavoro di Liliana Moro, il suono,che viene evocato gia a partire dal titolo. Nel percorso espositivo il suono diventa materia. Le opere di Moro non sono fatte per essere contemplate, ma coinvolgono il pubblico e lo invitano a porsi in ascolto, chinarsi, girare attorno a uno spazio, alzare lo sguardo, camminare su vetri rotti.”La mostra ha come filo rosso il suono, un suono che non è un accessorio ma un materiale che Liliana Moro modella e soprattutto anche che chiede un atteggiamento di ascolto da parte del pubblico” spiega la co-curatrice Letizia Ragaglia ad Askanews.”L’incontro con il pubblico é l’incontro con l’altro. E in più cerco sempre anche un po’ di coinvolgerlo e il suono, che è il filo conduttore di questa mostra, lo coinvolge suo malgrado, perché specialmente i suoni che io poi ripresento sono proprio suoni della strada a volte, i suoni che noi sentiamo ma non ci accorgiamo più di questi suoni” aggiunge l’artista Liliana Moro.Conclude la curatrice: “La mostra presenta opere giovanili dell’artista e arriva fino a delle nuove produzioni fatte appositamente per le due mostre in Liechtenstein e a Milano come le Nomadi, dedicato a tutte le donne, delle voci femminili che escono da degli zaini. Parlano sia della fragilità, ma anche della forza di queste donne che ogni tanto si fanno carico di tutto quello che incombe su di loro fino ad Andante con moto dove c’è la voce dell’artista, è un’opera dedicata o ispirata all’ultimo nastro di Krapp di Samuel Beckett che per lei è una figura molto importante e che ha questa nota finale di dire con tutto il fuoco che ho dentro non rivorrei miei anni giovani, non li rivorrei indietro perché guardo in avanti”.In occasione della fine della mostra, sabato 14 settembre alle ore 18 ad accompagnare il pubblico in una visita guidata esclusiva alla mostra ci saranno l’artista Liliana Moro e il curatore Diego Sileo, con la partecipazione straordinaria di Ferdinando Bruni del Teatro Elfo Puccini che porterà tra le opere di Moro alcuni momenti dello spettacolo L’Ultimo Nastro di Krapp. Quella Volta, una nuova versione teatrale del celebre testo di Samuel Beckett a cui è ispirata l’opera dell’artista Andante con moto del 2023 che da il titolo alla mostra e che si trova la primo piano. La mostra e promossa dal Comune di Milano – Cultura e prodotta dal PAC e dal Kunstmuseum Liechtenstein.