Lo ha detto Patten, Rappresentante speciale Segretario generale
Milano, 12 mar. (askanews) – La prova che alcuni degli ostaggi presi da Hamas il 7 ottobre sono stati violentati non legittima ulteriori azioni militari israeliane, dice Pramila Patten, Rappresentante speciale del Segretario generale Onu sulla violenza sessuale nei conflitti. “Di fatto, crea una richiesta morale per un cessate il fuoco umanitario, per porre fine alle sofferenze indescrivibili inflitte ai civili palestinesi a Gaza, e per garantire il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi”, ha detto Patten al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, dove per il Ministero degli Esteri israeliano era presente il ministro Israel Katz. Patten è l’inviata speciale delle Nazioni Unite per la violenza sessuale nelle aree di conflitto. La scorsa settimana ha affermato che ci sono ragionevoli motivi per ritenere che Hamas abbia violentato e sottoposto donne a torture sessuali e ad altri trattamenti dannosi e inumani durante l’attacco del 7 ottobre contro Israele.