Roma, 18 mar. (askanews) – Gli attacchi aerei lanciati da Israele nella Striscia di Gaza sono una “condanna a morte” per gli ostaggi israeliani detenuti nell’enclave. Lo ha dichiarato un membro dell’ufficio politico di Hamas, Ezzat al-Rishq, citato dalla Cnn.
“La decisione di Netanyahu di riprendere la guerra è una decisione di sacrificare i prigionieri dell’occupazione e la loro condanna a morte”, ha detto al-Rishq, aggiungendo: “Il nemico non otterrà con la guerra e la distruzione quello che non è riuscito a ottenere attraverso i negoziati”.