Vincenzo Mallamaci è stato nominato interlocutore referente presso la Pontificia Accademia di Teologia ad quinquennium.
Nella Lettera Enciclica Laudato si, nr. 114, Papa Francesco impegna la Teologia a vivere una svolta decisiva, un cambio di paradigma, una coraggiosa rivoluzione culturale, affinché si rafforzi la consapevolezza d’essere una teologia fondamentalmente contestuale, capace di leggere e interpretare il Vangelo nelle condizioni in cui gli uomini e le donne quotidianamente vivono.
Di fronte a questa rinnovata missione, la Pontificia Accademia di Teologia è chiamata a sviluppare, il dialogo transdisciplinare con gli altri saperi scientifici, filosofici, umanistici e artistici, con credenti e non credenti, con uomini e donne di differenti confessioni cristiane e differenti religioni.
Per tutte queste motivazioni e per portare a termine la missione affidata dal Romano Pontefice alla Pontificia Accademia di Teologia, si è deciso di conferire l’importante nomina al medico salernitano che nel corso della sua carriera si è sempre saputo distinguere non solo per la sua grande professionalità, ma anche e soprattutto per la sua grande umanità.
Residente a Capaccio – Paestum, laureato in medicina e chirurgia, ed ancora in psicologia, sociologia, specializzato in cardiologia presso la scuola di specializzazione del II ateneo di Napoli, Mallamaci è sempre stato al fianco di chi soffre e delle popolazioni meno sviluppate.
Un impegno il suo che l’ha portato a fondare l’associazione “E ti porto in Africa” che si occupa di aiutare le popolazioni africane più in difficoltà, in particolar modo quelle della Costa d’Avorio, non solo offrendo servizi medici sul posto, costruendo centri medici con sale parto, pozzi d’acqua potabile (ad oggi sono circa 500 quelli realizzati), piantagioni di cacao e scuole, ma anche realizzando la casa di accoglienza per bambini orfani in Koun – Fao nel 2007.
Nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (con decreto della Presidenza della Repubblica il 2 giugno 2010), Cavaliere dell’Ordine Nazionale della Repubblica della Costa d’Avorio (conferito dalla Presidenza della Repubblica in data 11 ottobre 2008), Gran Croce al Merito e Diritto Umanitario dell’Institution del Mèrito Humanitario del Governo Spagnolo (conferita il 4 giugno 2016 a Barcellona), Ufficiale Medico CASISS (Corpo Ausiliario Soccorso Internazionale San Silvestro), Pro Rettore Vicario (Decreto Rettorale 101/04 del 21.04.2004) e Vice Presidente del Senato Accademico dell’ISFOA (Libera Universita’ di Diritto Internazionale – Istituto Superiore di Finanza ed Organizzazione Aziendale), Mallamaci è da circa un anno anche Presidente del Lions Club Magna Grecia Capaccio – Paestum, da lui fondato, con il quale organizza iniziative di prevenzione sul territorio rivolte in particolar modo ai più piccoli e agli adolescenti.
“Questa nuova nomina mi riempie d’orgoglio”, spiega il medico salernitano, docente di Diritto Sanitario Internazionale CIELS (Scuola Superiore Mediatori Linguistici Padova sede di Gorizia dell’Università degli Studi di Trieste) che negli anni ha anche ricoperto il ruolo di presidente del consiglio comunale di Capaccio Paestum.
“Dire che sono onorato, è davvero dire poco. Spero di essere all’altezza dell’incarico – ha aggiunto – e di poter svolgere il mio ruolo al massimo delle mie capacità. Mi metterò subito a lavoro per rispettare il desiderio di Papa Francesco di avere una teologia capace di illuminare il vissuto delle persone, orientando al senso cristiano della vita, nella gioia e nella pace”.