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sabato, Dicembre 28, 2024

Manovra, Giorgetti: “Rivendico la prudenza, ma per le famiglie avrei voluto fare di più”

PoliticaManovra, Giorgetti: “Rivendico la prudenza, ma per le famiglie avrei voluto fare di più”

ROMA – “Viene spesso criticata la prudenza nella manovra finanziaria. Ma io la rivendico. Il contrario di prudente nel vocabolario è avventato, temerario, sconsiderato. Prima di redigere il bilancio con 90 miliardi di interessi passivi, quindi serve prudenza”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in replica alla discussione generale della manovra al Senato. E ha sottolineato: “L’atteggiamento di prudenza poi è stato premiato con la riduzione dello spread”.

Il governo, dopo l’ok dell’aula del Senato alle tabelle del Bilancio, ha posto la questione di fiducia sulla manovra finanziaria, che verrà votata domani.

Nel suo intervento in replica alla discussione generale in Senato sulla manovra finanziaria, il ministro dell’Economia ha voluto in premessa specificare che la compressione del dibattito parlamentare è questione che si ripete da anni, anzi, negli ultimi anni è andata meglio dei precedenti. “Non è per invocare record- ha aggiunto- ma solo per dire che probabilmente c’è un piccolo problema di procedure parlamentari che va risolto. La revisione della legge di bilancio, la 196, va quindi adottata e anche per le nuove regole europee. Ma spetta al Parlamento, che caldeggiamo perché lo faccia e speriamo sia un lavoro condiviso”.

SULLA FAMIGLIA AVREI VOLUTO FARE DI PIÙ

“Il rammarico è che su famiglia e figli avrei voluto fare di più”. Non si tiene mai nel dovuto conto, ha poi concluso il ministro, che “la crescita del Pil in decrescita demografica è imbarazzante. Un paese dove non nascono bambini e che invecchia non ha futuro”.

GARANTITO RECUPERO INFLAZIONE A PENSIONI MEDIO BASSE

“Abbiamo garantito il recupero integrale dell’inflazione registrata per le pensioni medio basse. Inoltre rivendico l’incremento della previdenza complementare che è cruciale per garantire in futuro pensioni dignitose. Ed è poi sfuggito a qualcuno che lavorare fino a 70 anni è una scelta volontaria”, ha detto Giorgetti sul capitolo pensioni.

SPESA SANITARIA AUMENTA DEL 10,6% NEL 2026

“Sulla sanità ascolto diversi punti di vista. Ma i freddi numeri testimoniano la realtà dei fatti per cui anche in termini reali, non solo nominali, la spesa sanitaria pro capite depurata dall’inflazione e’ aumentata del 10,6% alla fine del 2026”.Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in aula al Senato, replicando alla discussione generale sulla manovra e rispondendo alle critiche sul capitolo Sanità.

PERSI 500MILA STUDENTI IN 5 ANNI E SPESA UGUALE

“In 5 anni la scuola ha perso 500mila studenti e la spesa è rimasta uguale”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in aula al Senato dopo la discussione generale sulla manovra.E, ha aggiunto, “l’assistenza del sostegno non è stata fatta mancare”.

“NOI PREMIAMO CHI CI CREDE, CONTRO FOLLIE E STORTURE EUROPEE”

“La politica industriale la fanno gli imprenditori, abbiamo disperato bisogno di nuovi imprenditori ma bisogna avere un quadro di certezze. Il modello della globalizzazione è morto e sepolto e bisogna tornare a immaginare un mondo in cui tutti gli imprenditori del mondo possano competere ad armi pari”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in aula al Senato in replica alla discussione generale sulla manovra.Il ministro ha poi condannato “le storture e la follia ideologica di politiche europee che hanno inflitto ai nostri imprenditori condizioni impossibili e concorrenza sleale. Nonostante ciò servono imprenditori che ci credano per questo li abbiamo spinti con l’Ires premiale”.
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