Su legge bavaglio:: “Governo non limita il diritto all’informazione”
Roma, 9 gen. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha esordito la conferenza stampa di fine anno rispedendo al mittente l’accusa di non rispondere alle domande dei giornalisti. “Ho risposto a 350 domande, più di una al giorno. Ho scelto di non partecipare alle conferenze stampa dopo i consigli dei ministri”.Da parte del governo “non c’è alcuna limitazione del diritto all’informazione o del diritto a essere informati. Nell’esercitare la delega il governo non ha ritenuto di inasprire le pene per chi dovesse violare queste prescrizioni”. La premier lo ha detto nella conferenza stampa di inizio anno nell’aula dei gruppi parlamentari di Montecitorio rispondendo a una sollecitazione del presidente dell’Ordine dei giornalisti sul decreto legislativo con lui è stato vietato di pubblicare l’ordinanza di custodia cautelare, norma ribattezzata da molti “legge bavaglio”.”Viene consentito comunque al giornalista di avere l’ordinanza, si chiede di fare una sintesi e non fare copia e incolla perché nelle ordinanze ci sono anche atti sensibili”, ha precisato Meloni.
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