Ma qualcuno dice: “Peccato che il Papa vada in Corsica ma non qui”
Parigi, 7 dic. (askanews) – Tutto è pronto a Parigi per la riapertura in serata della cattedrale di Notre Dame, che avverrà nella serata e sarà un evento nazionale a cui sono stati invitati leader da tutto il mondo. Per i parigini, per i francesi e anche per molti turisti o expat, è un momento di gioia dopo che la cattedrale simbolo della Francia è stata restaurata e rimessaa nuovo dopo essere stata parzialmente distrutta da un incendio nel 2019. “Sono molto felice di essermi potuta avvicinare così tanto – dice Marie jean, dentistavenuta da fuori città – perché quando abbiamo esaminato le modalità di accesso ci siamo resi conto che sarebbe stato difficile venire a vederla, e alla fine sono felice di potermi avvicinare così tanto e di poterla vedere con meno impalcature, con la facciata già pronta. Sono contenta di essere qui, e per di più il tempo è piuttosto bello, quindi è piacevole venire a vedere. Non c’è ancora molta gente in giro, quindi si può godere della visita a proprio piacimento. E’ valsa la pena essera arrivati a Parigi questa mattina presto”.”Sono venuta a fare qualche foto perché per me è un evento storico – spiega Arianna Berthet-Giampaolo – sono una guida turistica, quindi ho fatto molte visite alla cattedrale. È stato un momento terribile quando è scoppiato l’incendio. Quindi per me è una gioia immensa e volevo vedere tutto quello che sta succedendo intorno, come si sta preparando, l’inaugurazione”.La felicità è palpabile, ma qualcuno pensa che ci sia un grande assente: “Quello che trovo un po’ deplorevole è che il Papa non sia qui, perché verrà in Corsica tra quindici giorni, ma non è qui per l’inaugurazione di Notre-Dame”, afferma Raphael Jean, studente, “capisco, ed è un bene che voglia andare prima nelle “periferie” e non essere al centro di tutte le manifestazioni, ma credo che il fatto che non sia venuto ne abbia fatto una questione politica, mentre in fondo si trattava della riapertura di un monumento culturale, francese e religioso”.Ma non ci sono solo i francesi: “Sono cattolico – spiega l’americano Joe – quindi Notre Dame è qualcosa di molto personale per me. Ho avuto la fortuna di visitare la Francia per lavoro. Il mio capo mi ha dato un paio di giorni di ferie in più per vedere le cose pricipali. Ho scoperto che la stavano riaprendo, così ho cercato di avvicinarmi il più possibile. Mi sarebbe piaciuto entrare, ma non ne ho avuto l’occasione, ma tornerò per entrare dentro”.
L’articolo Notre Dame riapre: per Parigi e la Francia è il gran giorno proviene da Ragionieri e previdenza.