Davanti alla sede della conferenza “SOS Ocean”
Parigi, 31 mar. (askanews) – Greenpeace in azione a Parigi; alcuni attivisti hanno srotolato una rete da pesca e acceso fumogeni davanti alla spianata del Trocadero e al Palais de Chaillot, dove si sta svolgendo il summit “SOS Ocean” in vista della terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani (UNOC3) che si terrà a Nizza dal 9 al 13 giugno. L’azione è stata organizzata per protestare contro la distruzione degli oceani e dell’ecosistema marino, contro cui, secondo gli ambientalisti, non si sta facendo abbastanza.”Emmanuel Macron è particolarmente ambizioso sulla scena internazionale, in Francia ha ratificato il trattato internazionale sulla protezione degli oceani, è favorevole a una moratoria sulle attività estrattive in acque profonde – ha dichiarato Clara Jamart, attivista per la protezione degli oceani di Greenpeace Francia – purtroppo, per rimanere credibile sulla scena internazionale, dovrà anche dare l’esempio in patria. E oggi è ben lungi dall’esserlo, visto che nelle aree marine protette francesi continuano quotidianamente pratiche di pesca distruttive”.L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse), in occasione del vertice di Parigi, ha chiesto una “governance rafforzata degli oceani” per contribuire a costruire “un’economia marina che concili produttività e sostenibilità ambientale” entro il 2050. L’Ocse ha ricordato il ruolo cruciale svolto dagli oceani nell’economia globale, chiedendo maggior cooperazione.