Milano, 12 mar. (askanews) – Porsche chiude il 2024 con risultati e consegne in calo e si aspetta un 2025 ancora difficile con previsioni di un margine operativo in calo al 10-12% rispetto al 14,1% dello scorso anno. “Nel lungo termine, puntiamo a un ritorno operativo sulle vendite di oltre il 20%. Nel medio termine, puntiamo al 15-17% a causa del contesto che rimane difficile”, ha detto il Cfo Jochen Breckner, che ha preso il posto di Lutz Meschke.
Nel 2024 il fatturato di Porsche è diminuito dell’1,1% a 40,1 miliardi a grazie a personalizzazioni e aumento dei prezzi che hanno compensato il calo delle consegne del 3% a 310,718 unità. A pesare la flessione delle vendite in Cina. Il risultato operativo è diminuito del 22,6% a 5,64 miliardi di euro. Il flusso di cassa dell’auto è stato di 3,7 miliardi di euro, rispetto ai 4 miliardi del 2023.
Confermato il dividendo sui livelli dello scorso anno per un ammontare di 2,1 miliardi di euro pari a 2,3 euro per le azioni ordinaria e 2,31 euro per le privilegiate.
Per migliorare la redditività Porsche conferma 1.900 esuberi fra prepensionamenti e uscite incentivate entro il 2029 e il taglio di 2mila contratti a tempo determinato che non saranno rinnovati. Oltre a queste misure, il gruppo sta negoziando con i sindacati un ulteriore pacchetto strutturale di riduzione dei costi da attuare nella seconda metà dell’anno. Nel 2025 Porsche investirà 800 milioni di euro per ampliare il portafoglio prodotti con motorizzazioni termiche e nelle attività software e batterie.
Fra i modelli il bestseller è stata la Cayenne con 102.889 unità, davanti alla Macan (82.795) e alla 911 (50.941). Nel 2024, il 27% dei nuovi veicoli consegnati era elettrificato, ovvero completamente elettrico o ibrido plug-in. Circa la metà di queste erano auto elettriche (12,7%). Porsche prevede che la quota aumenterà significativamente nei prossimi anni. L’aspettativa per il 2025 è compresa tra il 33% e il 35% di veicoli elettrificati, di cui il 20-22% completamente elettrici.
L’articolo Porsche: risultato operativo 2024 -22,6% conferma esuberi e dividendo proviene da Ragionieri e previdenza.