Consorzio rafforza leadership internazionale nei vini spumanti
Milano, 28 dic. (askanews) – La Doc Prosecco si appresta a chiudere il 2024 con l’ennesimo record: gli imbottigliamenti della Denominazione raggiungeranno per la prima volta i 660 milioni di bottiglie, con un incremento del 7% rispetto al 2023, per un valore stimato al consumo di 3,6 mld di euro. Le bollicine veneto-friulane si confermano dunque come un pilastro della spumantistica italiana e mondiale con quasi il 25% della produzione dei vini italiani a Dop. Lo ha annunciato il Consorzio di Tutela del Prosecco Doc parlando di grande soddisfazione anche per la performance del Prosecco Doc Rosé: circa 60 milioni di bottiglie commercializzate quest’anno, oltre il 20% in più sul 2023.
“Nonostante le difficoltà che attraversa il settore enologico, il 2024 è stato un anno positivo per il Consorzio del Prosecco Doc” ha commentato il presidente Giancarlo Guidolin, spiegando che “guardiamo al 2025 con fiducia e rinnovato impegno, consapevoli che il nostro successo dipende dal lavoro di tutti gli attori della filiera: dai produttori ai vinificatori, dagli imbottigliatori ai partner commerciali, cui va un sincero ringraziamento per la dedizione che ha contribuito ai risultati ottenuti. Il Consorzio – ha concluso Guidolin – continuerà a valorizzare, tutelare e promuovere la nostra Denominazione, affrontando insieme le sfide future e rispondendo sempre più alle esigenze dei consumatori, con particolare attenzione alla sostenibilità”.