Ci sono diverse modalità per presentare domanda a seconda dell’importo e del tipo di rateizzazione
Al fine di semplificare e facilitare gli adempimenti dei contribuenti, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha diffuso delle linee di intervento. Tra queste, quella relativa al pagamento dei debiti ed alla rateizzazione delle somme da versare.
“Vi sono diverse modalità per presentare la richiesta di rateizzazione che differiscono in relazione all’importo del debito che s’intende rateizzare ed alla tipologia di rateizzazione richiesta. Inoltre – spiega Alfredo Accolla, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – la presentazione della domanda determina una serie di effetti sul debito oggetto della richiesta, come ad esempio l’impossibilità da parte dell’AdeR di avviare nuove procedure cautelati o esecutive”.
“Una volta presentata la domanda di rateizzazione – prosegue Accolla – l’AdeR avvia un procedimento amministrativo che si può concludere con un provvedimento d’accoglimento totale; d’accoglimento parziale o di diniego”.
In mancanza di motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza, l’AdeR invia il provvedimento d’accoglimento.
Mat.Gri.