(Adnkronos) – È stabile lo studente filippino accoltellato ieri in piazza Testaccio a Roma dopo una lite a scuola e ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale San Camillo. Il decorso prosegue senza complicazioni e a quanto apprende l’Adnkronos Salute dovrebbe essere dimesso dalla Terapia intensiva questo pomeriggio per essere trasferito in reparto ordinario.
Le condizioni del ragazzo sembrano rassicuranti: ha parlato con la mamma “è sereno e sorride”, fanno sapere dall’ospedale.
“Qui non si vedeva una cosa del genere dagli anni ‘70. Il quartiere è tranquillo, è ancora un Rione come a Roma ne sopravvivono pochi”. A piazza Testaccio, nel cuore della Capitale, si fatica a realizzare quanto accaduto nemmeno 24 ore fa, quando uno studente 17enne dell’istituto Ciofs di via Ginori è stato accoltellato alla gola. “I ragazzi sono più aggressivi, c’è un senso di branco che li fa sentire invincibili – racconta Assunta che vive proprio nella strada della scuola – quando escono dalle lezioni si mettono in mezzo alla strada e rendono perfino complicato per le auto passare. Io talvolta ho paura a uscire la sera”.
“Erano circa le 14.30, momento in cui molti dei negozi sono chiusi – racconta Valerio, che lavora in una delle attività affacciate sulla piazza – all’inizio pensavo si trattasse di un mendicante che aveva avuto un malore, poi sono arrivate le pattuglie e abbiamo saputo del ragazzino. Certo, a 17 anni in giro con il coltello, fa paura”.
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