Roma, 25 mar. (askanews) – Prima di partire per il Giappone,dove esporrà nel Padiglione Italiano all’Expo 2025 di Osaka, Francesca Leone presenta alla GNAM la ricostruzione immaginifica di un deserto autobiografico, tratto da sogni e ricordi. L’installazione “Zzz…desert” immersa in una composizione di suoni e rumori della natura, rievoca i paesaggi aridi dei film del padre dell’artista, Sergio Leone. Inaugurata oggi alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma potrà essere ammirata fino al 18 maggio 2025. Un insieme di sculture metalliche, che rappresentano rocce del deserto e rose sgargianti, è accompagnato dalla musica di Marco Turriziani, che combina il ronzio delle api con il sussurro del vento e rimbombi metallici.
La prassi creativa di Francesca Leone si nutre della poetica del riuso, quindi recupera i materiali di scarto, soprattutto le lamiere cercate con insistenza nei cantieri dismessi e nei luoghi abbandonati, che testimoniano l’azione implacabile del tempo. Il tempo, che con il suo trascorrere imperterrito, ha eroso, arrugginito e ossidato la superficie delle sculture, assurge a coautore delle opere che l’artista modella e dipinge con cura. Nelle rocce e nelle rose, tonalità decisamente vitali di colore si misurano con il degrado, per rigenerare la materia. Animata da una colta coscienza ecologica, l’artista supera l’azione del tempo, donando nuova vita al metallo.
L’esposizione è realizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che per l’occasione ha concesso in prestito una delle rose che compongono l’installazione. Le altre due, donate da Francesca Leone alla GNAM, entreranno a far parte della collezione permanente del museo e saranno poi esposte nel Giardino Aldrovandi.
L’artista negli ultimi dieci anni ha esposto per tre volte alla Biennale di Venezia e in importanti istituzioni museali internazionali quali il MOMMA di Mosca, il Museum of Contemporary Art di Santiago del Cile, il MACBA – Museum of Contemporary Art – di Buenos Aires; il Museum of Fine Arts di S.Pietroburgo, oltre che in diverse sedi museali italiane come La Triennale di Milano, il Museo Macro di Roma, il Reale Albergo dei Poveri di Palermo e la Sala delle Colonne nelle Gallerie d’Italia di Milano. Nel 2023 è stata selezionata dal MAXXI insieme al MiC per rappresentare l’Italia al G20 in India nell’ambito della mostra “Together we art” al Bihar Museum di Patna. Nel 2024, è stata scelta per il Padiglione Italiano alla Expo 2025 di Osaka.