Su candidatura a sindaco di Firenze “il dado è tratto”
Firenze, 9 mar. (askanews) – “Non ho avuto mai alcuna difficoltà nella Giunta regionale, lavoro benissimo e con tranquillità col presidente Giani, ed in totale concordia. Mi pare surreale che si metta in discussione la mia presenza in giunta regionale. Dario Nardella ha in giunta comunale la presenza di Titta Meucci e non è messa in alcun modo in discussione. La richiesta di mie dimissioni sembrerebbe una ripicca politica e il tentativo di asservire le istituzioni. Giani non mi ha mai posto alcun problema, se lo farà ne parleremo con serenità come abbiamo fatto sempre”. Lo ha detto la vicepresidente della Regione Toscana e candidata sindaca di Firenze per Italia viva, Stefania Saccardi, a margine dei lavori della Leopolda.
Parlando poi della sua candidatura a sindaco di Firenze, che ieri ha confermato proprio dal palco della Leopolda, Saccardi ha spiegato che “il dato è tratto, noi faremo la nostra partita con leggerezza, con ironia, con il sorriso e a viso aperto. Giocheremo la nostra partita e poi vedremo quello che succede. Il mio obiettivo è di dare un’alternativa anche a quel mondo moderato che magari una volta votava il centrodestra perché non aveva un’alternativa a una certa idea di Pd”.
“Non voglio aiutare il centrodestra o mettere in difficoltà il centrosinistra – ha concluso – ma offrire un’alternativa alla continuità con questa amministrazione che è rappresentata da Sara Funaro, e non vuole votare centrodestra”.