ROMA – Qualcosa è cambiato. La permanenza di Daniela Santanché al governo non è più così certa. La ministra, confermano fonti di Fratelli d’Italia interpellata dall’agenzia Dire, è spinta “verso le dimissioni”, che se non imminenti, potrebbero arrivare “prima del previsto”. La ministra del Turismo avrebbe ribadito la sua volontà di restare nell’esecutivo, ma una difesa a oltranza non è più la linea di Giorgia Meloni. “Non sono la persona che giudica queste cose prima che accadono- aveva detto il 9 gennaio in conferenza stampa- vediamo cosa deciderà la magistratura e poi ne parlerò ovviamente con il ministro Santanchè”.
Le voci di un passo indietro hanno iniziato a circolare tra i parlamentari di Fratelli d’Italia nel pomeriggio. “Non è vero”, smentiva chi aveva avuto modo di parlare con Santanché, contraria alle dimissioni. Col passare delle ore si è fatto sempre più evidente il silenzio del partito, mentre si sentivano solo le voci degli alleati. Forza Italia e Lega si sono schierate con la ministra, così come Noi Moderati di Maurizio Lupi e la Dc di Gianfranco Rotondi. E Fratelli d’Italia? Il nulla. Almeno fino a Edmondo Cirielli, più sintonizzato sulla sua possibile corsa in Campania che sulle frequenze romane. “Fiducia e stima inalterate” in Daniela Santanché, dice. Ma il vento è cambiato e il passaparola dice che la ministra, anche per volontà di Meloni, pare abbia le ore contate.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it