Roma, 14 mar. (askanews) – Il numerosissimo pubblico di La Thuile è stato premiato. Federica Brignone ha messo a segno la vittoria numero 37 della carriera, nel secondo superG valdostano, e il podio numero 83, a meno 5 dal mito Alberto Tomba. E, naturalmente, ha di fatto messo le mani sulla sua seconda Coppa del mondo generale, dopo quella già vita nel 2020. Manca l’aritmetica (sono 382 i punti di vantaggio della valdostana su Lara Gut-Behrami, oggi quarta), ma a quattro gare dal termine della stagione, una per disciplina, appare impossibile che l’elvetica possa ribaltare la classifica, anche perché nessuna delle due contendenti prende normalmente parte allo slalom. Brignone acquisisce un nuovo pettorale rosso, quello del superG, anche se solo per 5 punti (570 a 565) e sarà le finali di Sun Valley dal 20 al 27 marzo a decidere la vincitrice. Alle spalle di Federica Brignone ecco Sofia Goggia per la quindicesima doppietta azzurra. Sul terzo gradino del podio sale la francese Romane Miradoli, staccata di soli 5 centesimi dalla Brignone, mentre è sesta Elena Curtoni.
“Sto vivendo una giornata fantastica – le parole di Federica Brignone dopo la vittoria di La Thuile -.
Ci tenevo ad arrivare in luce verde davanti a questo pubblico. Non ho pensato a niente altro. Non ho fatto errori, è andato tutto bene, sono stata veloce. La pista era molto migliore di ieri. In più ho avuto due fortune: partire con il numero 6 e arrivare davanti per pochi centesimi. Andrò a Sun Valley con due pettorali rossi, ma non è finito niente. Ho ancora tanto da giocarmi e devo rimanere concentrata per due settimane. E` stata una stagione via via sempre più tosta e sempre più impegnativa. Per questi motivi ho bisogno di rimanere sul pezzo fino alla fine, e non sarà per niente facile”.