BOLOGNA – “Se non voglio, tu non puoi”. Anche se sei il mio tipo, anche se ti ho sorriso, anche se ti ho dato il mio numero, anche se prima ti ho detto sì, anche se sono ubriaca, anche se ti ho invitato a salire, anche se ci siamo baciati, anche se stiamo bene insieme, anche se ho accettato il tuo regalo. È un messaggio che arriva dritto al punto quello veicolato dalla campagna della Fondazione Una nessuna centomila (di cui è presidente onoraria Fiorella Mannoia) in occasione dell’avvicinarsi del 25 novembre, a Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. La campagna video, a cui si sono prestati tanti volti famosi (dalla musica alla cultura passando per televisione e cinema), uomini e donne, in questi giorni viene condivisa e fatta girare. Nel video c’è prima la parte al femminile dove le donne dicono “Se non voglio, tu non puoi”. Presentando una carrellata di situazioni. Poi, con il volto di Amadeus, parte il contraltare al maschile: “Se tu non vuoi, io non posso”. Anche se sono il tuo capo, anche se sto urlando, anche mi hai detto che ti piaccio, anche se questa sera sei vestita sexy, anche se mi hai dato il tuo numero, anche se prima era sì, anche se mi hai detto Ti amo, anche se stai in silenzio, anche se non mi stai fermando.
Nel video della Fondazione Una nessuna centomila, compaiono: Manuel Agnelli, Amadeus, Luca Barbarossa, Marco Bonini, Dario Brunori, Massimiliano Caiazzo, Caterina Caselli, Gino Castaldo, Michela Cescon, Chiara Civello, Paola Cortellesi, Andrea Delogu, Emanuela Fanelli, Anna Ferzetti, Anna Foglietta, Nino Frassica, Maria Chiara Giannetta, Giorgia, Raphael Guallazzi, Lino Guanciale, Paola Iezzi, Jack La Furia, Achille Lauro, Maurizio Lastrico, Edoardo Leo, Lucariello, Fiorella Mannoia, Romana Maggiora Vergano, Astrid Meloni, Ermal Meta, Claudia Pandolfi, Piero Pelù, Vittoria Puccini, Luisa Ranieri, Giuliano Sangiorgi, Paola Turci, Alessio Vassallo, Beatrice Zerbini, Luca Zingaretti.
“Il consenso rappresenta un diritto fondamentale e inviolabile.” – ha dichiarato Giulia Minoli, Presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila – “In Italia, i numeri sono preoccupanti: nel 2023 sono stati denunciati oltre 4.500 casi di violenza sessuale, registrando un incremento del 5% rispetto all’anno precedente. A ciò si aggiunge il drammatico aumento del fenomeno della diffusione non consensuale di materiale intimo, che ha visto una crescita del 7%, con più di 1.200 denunce. Non meno allarmante è il dato relativo alle molestie sessuali, sia fisiche che online, che hanno interessato una donna su tre. Tuttavia, queste cifre raccontano solo la punta dell’iceberg, poiché tante sono le donne, sopraffatte dalla paura o dal timore di essere giudicate, che non trovano il coraggio di denunciare.
Con la campagna ‘Se io non voglio, tu non puoi.’ intendiamo ribadire che ogni ‘no’ deve essere ascoltato e rispettato. Il silenzio non può più essere considerato un atto d’assenso. È necessario intraprendere un cambiamento culturale per riconoscere e tutelare la dignità e la libertà di ogni donna.”
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