Gli investimenti partecipativi hanno sostenuto progetti di espansione all’estero delle imprese italiane
L’Assemblea degli Azionisti di SIMEST (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti – CDP), riunitasi oggi sotto la presidenza di Pasquale Salzano, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023. L’utile netto di 3,5 milioni di euro è aumentato di oltre il 100% rispetto al 2022 grazie al miglioramento della qualità degli investimenti e al rafforzamento di diverse iniziative strategiche nella gestione dei fondi pubblici.
Guidata da Regina Corradini D’Arienzo, la società ha investito complessivamente 8 miliardi di euro, con un incremento del 358% rispetto all’anno 2022. I fondi investiti hanno superato i 9,5 miliardi di euro, più di cinque volte rispetto al 2022.
In particolare: il sostegno alle esportazioni – attività del Fondo 295/73, gestito in base a un accordo con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) – è più che decuplicato, raggiungendo i 6,2 miliardi di euro.
I finanziamenti a fondo perduto (attività del Fondo 394/81 gestito nell’ambito dell’accordo con il MAECI) hanno raggiunto 1,45 miliardi di euro, con un aumento del 34% rispetto all’anno 2022, a sostegno di circa 3.000 imprese.
Gli investimenti azionari sono stati pari a 310 mln di euro, con un aumento del 133% rispetto al 2022, a sostegno dei progetti di espansione all’estero delle imprese italiane. Si tratta di 94 milioni di euro provenienti da fondi propri, 74 milioni di euro dal fondo di venture capital gestito congiuntamente con il MAECI e 142 milioni di euro relativi all’erogazione di contributi in conto interessi (fondo n. 295/73).
Il volume del portafoglio è aumentato del 12%, raggiungendo i 29 miliardi di euro, con oltre 15.000 clienti attivi, di cui oltre il 93% PMI; nel 2023, in collaborazione con CDP, è stato stimato anche l’impatto sulle infrastrutture economiche e sociali italiane.
Giovanni Lombardi Stronati