Battuto Taylor Fritz 6-3, 6-4, 7-5, Secondo slam in carriera
Roma, 8 set. (askanews) – Jannik Sinner è il signore di New York. Secondo slam per l’azzurro dopo Melbourne. Battuto l’americano Taylor Fritz 6-3, 6-4, 7-5 dopo 2h17′. Signore indiscusso del cemento visto che ha vinto i due tornei su questa superficie.
Un bilancio da favola per l’altoatesino che in questo 2024 aveva già 5 trofei in bacheca (Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle e Cincinnati) con un bilancio di 54 vittorie (tra cui 22 successi Slam) contro 5 sconfitte. Vittorie che diventano 55 con sei trofei all’attivo. Per l’italiano tutto facile nel primo e nel secondo parziale chiusi rispettivamente 6-3, 6-4 in 42′ e 35′.
Poi all’improvviso tutto difficile. Al quinto gioco alza il livello Jannik, che comanda gli scambi e manda fuori giri il rivale per il 15-30. Sbaglia un rigore per il 15-40 e regala due palle break, annullate. Fritz libera il braccio e fa esplodere l’Arthur Ashe. Fritz fa impazzire l’Ashe con lo smash del 15-30, poi con una volèe incredibile sale 15-40 e guadagna due palle break: doppio fallo di Sinner che consegna il game all’americano. All’ottavo game Fritz conferma il break, 5-3 con Sinner.
Ma sull’orlo del baratro riecco Sinner: vince il nono game, fa il break al decimo e tiene il sevizio all’undicesimo. La tensione spaventa l’americano che va sotto 15-40 prima di concedere il punto, il gioco, il set e la partita ad un incredibile Jannik Sinner