TRIBUNALE NON CONVALIDA TRATTENIMENTO 12 MIGRANTI IN ALBANIA
Nel giorno del processo Open Arms contro Matteo Salvini, sul tema migranti arriva una tegola sulle politiche del governo. Il Tribunale di Roma non ha convalidato il trattenimento di 12 dei 16 migranti arrivati nel centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader, in Albania. “I Paesi da cui provengono i migranti, Bangladesh ed Egitto, non sono sicuri, anche alla luce della sentenza della Corte di giustizia”, scrive la Corte. Per Fratelli d’Italia si tratta di una decisione assurda da parte di “magistrati politicizzati che vorrebbero abolire i confini dell’Italia”. I 12 rientreranno in Italia domattina con un traghetto che li porterà a Bari. Il costo sostenuto per trasportare, con una traversata di due giorni, ogni migrante a Gjader, si aggira sui 20mila euro.
MO. MELONI IN GIORDANIA E LIBANO PER CESSATE IL FUOCO
Arrivare all’immediato cessate il fuoco in Medioriente. È questo lo scopo della missione di Giorgia Meloni in Giordania e Libano. La premier questa mattina è stata ricevuta da re Abdullah II, con cui ha condiviso “sforzi comuni” per un immediato stop all’uso delle armi. Al termine dell’incontro, la presidente del Consiglio è partita alla volta di Beirut, dove ha incontrato prima il suo omologo libanese Najib Mikati e poi il presidente dell’Assemblea nazionale del Libano Nabih Berri. La premier, ha espresso vicinanza alla missione di UNIFIL e a tutti i militari italiani impegnati in Libano.
MATTARELLA INCONTRA PRESIDENTE ALBANIA: RAPPORTO DI FRATELLANZA
Visita del capo dello Stato Sergio Mattarella a Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo, dove ha incontrato la comunità locale insieme al presidente della Repubblica d’Albania Bajram Begaj. I nostri popoli, ha affermato Mattarella, sono legati da un “rapporto di fratellanza” e di “amicizia” basata sui “valori di libertà, indipendenza e democrazia”. L’Italia, ha aggiunto il presidente della Repubblica, sostiene “la legittima aspirazione” dell’Albania di “divenire presto parte integrante” dell’Unione europea.
SCIOPERO METALMECCANICI: MELONI CONVOCHI STELLANTIS
Metalmeccanici in piazza oggi per lo sciopero del settore automotive, promosso da Fim, Fiom e Uilm che hanno sfilato a Roma con lo slogan “Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto”. La mobilitazione vuole difendere l’occupazione e rilanciare il futuro dell’industria dell’auto in Italia, a partire dai siti Stellantis. In piazza i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri che chiedono alla premier Giorgia Meloni di convocare Stellatis. Sul fronte politico solidarizzano con le tute blu i leader di Pd e M5S Elly Schlein e Giuseppe Conte con i portavoce di Avs Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. La dem parla di governo timido, “che deve fare molto di più per garantire un futuro al settore e continuità occupazionale”.
L’articolo Tg Politico Parlamentare, edizione del 18 ottobre 2024 proviene da Agenzia Dire.
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