E’ LA GIORNATA IN MEMORIA DELLE VITTIME DI MAFIA
Si celebra oggi la trentesima giornata nazionale della memoria, dell’impegno e del ricordo delle vittime delle mafie. ‘Il vento della memoria semina giustizia’ è il nome della manifestazione che si svolge a Trapani e che culminerà con la lettura dei nomi delle oltre 1.100 persone innocenti uccise dalla criminalità organizzata. Presenti la segretaria del Pd Elly Schlein e la presidente della commissione Antimafia, Chiara Colosimo. Con loro anche il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, “preoccupato” dal numero di giovani ancora coinvolti in inchieste di mafia. “Vincere la mafia dipende da noi”, dice Sergio Mattarella. Mentre Giorgia Meloni esorta a “combatterla sempre”.
MELONI: “SULL’EUROPA SINISTRA ILLIBERALE”
“Sono rimasta sconvolta dalla reazione della sinistra, sta uscendo fuori un’anima illiberale e nostalgica. Sono io quella che è stata insultata”, dice Giorgia Meloni a Bruxelles. La premier lascia il consiglio europeo che apre alla proposta italiana degli investimenti privati nella difesa, ma resta sulle polemiche di casa rivendicando il disaccordo con alcune delle idee del manifesto di Ventotene. I colloqui con von der Leyen su sicurezza e migranti sono stati, dice, “soddisfacenti”. Ribadita la linea italiana: gli investimenti non possono gravare sui bilanci dei singoli stati. Confermato il sostegno a Kiev e agli sforzi militari per la pace. Meloni annuncia un prossimo viaggio negli Stati Uniti per incontrare Donald Trump e sottolinea: “Bene che l’Europa abbia rimandato le contromisure” sui dazi.
OPPOSIZIONI CONTRO MELONI, SABATO MANIFESTAZIONE A VENTOTENE
Le polemiche sul riarmo europeo e le parole di Giorgia Meloni sul manifesto di Ventotene restano al centro del dibattito politico. A Salvini che boccia un esercito europeo, replicano i ministri Crosetto e Urso: “La premier a Bruxelles ha un pieno mandato per trattare”, assicurano. Sui valori europei Antonio Tajani sottolinea: “Siamo leali al governo ma se questo governo fosse contro l’Europa io non ne farei parte”. Le opposizioni, intanto, continuano ad attaccare Meloni su Ventotene. “Offende i padri dell’Europa per nascondere le divisioni della maggioranza”, accusano. Sabato manifestazione di Pd, Italia Viva e Più Europa sull’isola.
IN CALO FDI, SALE IL PD. CRESCE SFIDUCIA IN MELONI
Cala Fratelli d’Italia e sale il Partito democratico. Scende anche la fiducia in Giorgia Meloni e nel suo governo. E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio Dire-Tecnè, con interviste realizzate dopo l’informativa in Parlamento della premier. Fratelli d’Italia resta il primo partito, con il 29,7% delle preferenze, seppur in calo dello 0,2. Il Pd guadagna uno 0,3 e sale al 22,5%. Lieve flessione anche per Movimento Cinquestelle e Forza Italia. Stabile la Lega, mentre salgono i centristi di Azione e Italia Viva. In discesa la fiducia degli italiani nel governo. E’ al 41,7%: -0,2 rispetto a sette giorni fa.
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