ANNIVERSARIO VAJONT, MELONI: ITALIA NON DIMENTICA
“L’Italia non dimentica”. Giorgia Meloni ricorda il disastro del Vajont, a sessantuno anni dalla strage. “Una tragedia che poteva e doveva essere impedita- dice la premier- provocata dall’incuria dell’uomo”. Per il presidente della Camera Lorenzo Fontana si tratta di una “ferita indelebile nella storia del Paese”. Mentre la seconda carica dello Stato, Ignazio La Russa, parla di “evento tragico che ha lasciato un segno indelebile nella nostra memoria”. Un monito, sottolinea il presidente del Senato, “che ci ricorda la necessità e l’urgenza di continuare a lavorare per la sicurezza del nostro territorio”.
RAI. VOTO PRESIDENTE, MAGGIORANZA DISERTA LA VIGILANZA
La maggioranza non si presenta nella riunione della Commissione di Vigilanza Rai, convocata per decidere la data della votazione sulla presidenza di viale Mazzini, facendo così mancare il numero legale. La seduta è quindi stata annullata e la presidente della bicamerale Barbara Floridia ha convocato un ufficio di presidenza in serata per fissare una nuova riunione. Il Pd parla di “fatto molto grave: non è mai successo in precedenza”, attacca il capogruppo Stefano Graziano. Per il dem “bisognava prima procedere alla riforma della legge e poi alla nomina del cda”. Per il Movimento Cinque Stelle il centrodestra dimostra “una grave mancanza di rispetto verso le istituzioni, tanto più per un organo di garanzia”.
PICHETTO: DDL NUCLEARE A ESAME PARLAMENTO A INIZIO 2025
L’Italia avanza nel percorso di ritorno all’energia nucleare. Entro fine mese l’esito dei lavori della Piattaforma per un nucleare sostenibile, per fine anno una legge delega che riporti l’atomo nel bouquet energetico italiano con un testo da sottoporre al Parlamento a inizio 2025. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto traccia la road map in audizione alla Camera. “Non grandi centrali ma piccoli impianti avanzati e la creazione di una catena di fornitura nazionale”, è il progetto del governo. Intanto in attesa del deposito unico per i rifiuti radioattivi si valuta l’ammodernamento di quelli esistenti.
QUOTE ROSA. PD ANNUNCIA BATTAGLIA CONTRO PROPOSTA IN SICILIA
Giù le mani dalle quote di genere. Il Partito democratico promette battaglia contro la proposta di legge della Regione Siciliana che vorrebbe abbassare al 25% la ‘quote rosa’ nelle Giunte dei Comuni con più 3 mila abitanti. La soglia è definita ora al 40% dalla legge nazionale. La capogruppo dem alla Camera Chiara Braga assicura il sostegno “alla battaglia delle donne contro questo vero e proprio sfregio alle istituzioni”. La deputata siciliana Stefania Marino fa sapere che “Il PD sarà in Aula il 15 ottobre quando inizierà la discussione di questa misura discriminatoria con un proprio emendamento”. Previsto anche un presidio davanti alla sede della Giunta regionale.
L’articolo Tg Politico parlamentare, edizione del 9 ottobre 2024 proviene da Agenzia Dire.
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