SCONTRI BOLOGNA, PIANTEDOSI AL SINDACO: “SEMPRE COLLABORATO”
Il clima già caldo della politica si surriscalda dopo gli scontri di sabato a Bologna tra i collettivi antifascisti e la polizia. Dopo le accuse del sindaco Matteo Lepore al governo, per aver autorizzato la manifestazione di Casapound, si difende il ministro Matteo Piantedosi. “Il Governo – dice il numero uno del Viminale – ha sempre assicurato ogni forma di convinta e leale collaborazione, da ultimo con la recente alluvione”. Sulla gestione dell’ordine pubblico, Piantedosi assicura la “correttezza dell’operato della prefettura”. Bologna intanto si prepara ai comizi in vista della chiusura della campagna elettorale per le regionali. In città sono attesi i leader del centrodestra Meloni, Tajani e Salvini.
MELONI VEDE I SINDACATI: “IN MANOVRA RISORSE SU PRIORITÀ”
La manovra economica concentra “le risorse su alcune priorità”. Giorgia Meloni incontra i sindacati a Palazzo Chigi e rivendica le scelte di politica economica. “Conti in ordine e prospettiva di crescita”, sono le due direttrici pur nel contesto internazionale “tutt’altro che facile” e con “un’eredità di debiti che grava come un macigno”, sottolinea la premier. Il segretario della Cgil Maurizio Landini, che insieme alla Uil ha indetto lo sciopero generale del 29 novembre, chiede “un cambiamento radicale”. Il leader Cisl Luigi Sbarra si aspetta miglioramenti nell’iter parlamentare. Nel pomeriggio scade il termine per gli emendamenti alla Camera.
A BAKU LA COP29 SUL CLIMA, ASSENTI I BIG DELLA TERRA
Al via a Baku, in Azerbaijan, la COP29, la Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Il neo eletto presidente, Mukhtar Babayev, avverte che “il mondo viaggia verso la strada della rovina” ed è quindi il “momento della verità per l’Accordo di Parigi” siglato nel 2015. Pesano le assenze dei big della terra. Non ci saranno i leader dei due Paesi con il più alto tasso di inquinamento da carbonio, Cina e Stati Uniti. Anche dall’Unione europea ‘forfait’ di peso con le assenze di Ursula von der Leyen, della Francia e della Germania. L’unica confermata è Giorgia Meloni. “Dall’Italia responsabilità e pragmatismo”, ha detto il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto.
“ARMI FACILI”, DAL VIMINALE PIANO STRAORDINARIO SU NAPOLI
Il Viminale mette a punto un piano straordinario per fronteggiare il fenomeno della violenza a Napoli che nelle ultime settimane ha registrato più di un caso di cronaca con la morte di giovanissimi. Il ministero guidato da Piantedosi ha disposto l’aumento dei controlli notturni e un potenziamento del sistema di videosorveglianza in città. Il bilancio delle ultime settimane di sangue nell’area metropolitana del capoluogo campano registra tre morti in 18 giorni: l’ultimo il 18enne Arcangelo Correra, ucciso da un colpo di pistola. Piantedosi stamane ha presieduto una riunione a Napoli con il sindaco Manfredi e i vertici delle forze dell’ordine.
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