DELMASTRO CONDANNATO, ANM: SCONCERTATI DA ATTACCO GOVERNO
“Siamo sconcertati nel constatare che ancora una volta il potere esecutivo attacca un giudice per delegittimare una sentenza”. Così l’associazione nazionale magistrati, il giorno dopo la condanna ad Andrea Delmastro in primo grado a otto mesi per aver usato segreti di Stato. Il sottosegretario alla Giustizia ha escluso le dimissioni parlando di “sentenza politica” e la premier Giorgia Meloni si è detta “sconcertata per la sentenza” assicurando che Delmastro “rimane al suo posto”. La segretaria Pd Elly Schlein chiede a Meloni di farlo dimettere “anziché continuare a mentire sui fondi alla sanità pubblica e a non far nulla sulle bollette più care d’Europa”.
CENTEMERO PRESIDENTE ASSEMBLEA PARLAMENTARE DEL MEDITERRANEO
Presidenza italiana per l’assemblea parlamentare del Mediterraneo. Il deputato Giulio Centemero è stato proclamato presidente nella sessione conclusiva della conferenza che, tra ieri e oggi, ha riunito a Montecitorio circa 250 delegati da oltre 30 Paesi. Il neo presidente annuncia che “oltre alle commissioni già attive costituiremo un forum dei giovani”. Congratulazioni dal presidente della Camera Lorenzo Fontana per il quale si tratta di “riconoscimento importante per il suo lavoro e per il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo”.
DIRE-TECNÈ: FDI PRIMO PARTITO AL 29,6%, FIDUCIA GOVERNO AL 42%
Fratelli d’Italia resta il primo partito nelle preferenze degli italiani con il 29,6%, lo 0,1% in più rispetto alla scorsa settimana. È quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè con interviste effettuate tra il 19 e il 20 febbraio. A seguire ci sono il Pd con il 22,5%, in calo dello 0,2%, e Forza Italia con l’11,4%. Recupera il Movimento 5 Stelle, che sale all’11,2%. Tra i leader, Giorgia Meloni resta al vertice insieme ad Antonio Tajani. La premier ha il 46,1% di valutazioni positive, mentre il segretario di Forza Italia ha il 39%. La quota di chi ha fiducia nel governo è al 42%, lo 0,2% in più rispetto a 7 giorni fa.
PAPA AL GEMELLI DA UNA SETTIMANA, LIEVE MIGLIORAMENTO
Migliorano le condizioni di salute del Papa, ricoverato al Gemelli a Roma da venerdì scorso per curare una bronchite e poi una polmonite bilaterale. Negli ultimi giorni i medici hanno registrato un “lieve miglioramento”. Non sono state ancora state decise le modalità in cui si svolgerà l’Angelus di domenica. Il Pontefice, 88 anni, non ha febbre e prosegue le sue attività lavorative. In Vaticano c’è chi ipotizza che potrebbe dimettersi. Il cardinale Gianfranco Ravasi dice che “se dovesse avere delle difficoltà gravi a svolgere il suo servizio farà la sua scelta, ma il suo grande desiderio è quello di compiere almeno il Giubileo”.
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