GENOVA – Baci, abbracci, foto con il suo libro fresco di stampa e che sarà presentato ufficialmente lunedì. Giovanni Toti torna a fare capolino nella politica ligure e a farsi vedere ufficialmente per la prima volta in questa campagna elettorale. Per farlo, ha scelto Genova e un aperitivo della sua ex portavoce, Jessica Nicolini, candidata con la lista Vince Genova, una delle due civiche a sostegno di Marco Bucci. Flash e microfoni sono tutti per Toti, che lancia subito il suo endorsement. “Non solo era ovvio è anche dovuto- afferma l’ex governatore- in questi nove anni si è costruita una Liguria diversa e migliore e sicuramente Nicolini è tra le persone che ha contribuito a tutto questo in modo importante. C’è stata nei momenti difficili di questa regione, il ponte Morandi, le mareggiate, il covid, c’è stata nei momenti belli, quelli che hanno segnato una crescita importante del prodotto interno lordo, dell’occupazione, il calo dei Neet, la crescita del turismo”. Per Toti, “è un orgoglio che chi ha lavorato per costruire tutto questo, oggi senta la responsabilità di portarlo avanti anche mettendoci la faccia in prima persona e candidandosi alle elezioni”. Non solo Toti, per Nicolini, tra gli altri, ci sono anche Ilaria Cavo, Mariastella Gelmini e il candidato governatore, Marco Bucci. Presentatore d’eccezione, il padre ex calciatore della Sampdoria, Enrico.
Nicolini raccoglie il testimone dal suo ex capo. “Mi candido perché in questi nove anni abbiamo fatto una rivoluzione liberale- spiega la giornalista- con tanto coraggio e ottimismo sono sono qui a chiedere la vostra fiducia. In questi nove anni ci sono sempre stata. Avanti su tutto, con questo grande lavoro e la persona giusta per farlo è qui e si chiama Marco Bucci”. E poi, conclude, “ci meritiamo un finale diverso di quello che c’è stato in Regione Liguria”.
TOTI: VICENDA GIUDIZIARIA AVRÀ POCHISSIMO PESO
“Credo che la vicenda giudiziaria avrà pochissimo peso. Penso che i liguri abbiano un giudizio molto chiaro di questi ultimi nove anni in Regione Liguria e lo vedrete nelle urne”, ha detto Toti.
TOTI: URAGANO GIUDIZIARIO DIVENTATO PIOGGERELLINA
per l’ex governatore della Liguria “la tempesta estiva che sembrava un uragano si è trasformata in una pioggerellina di ottobre, anche un filo lieve”. “Tutti continuano a chiedermi perché ho patteggiato- prosegue- io credo che si debba chiedere alla procura perché ha patteggiato, dopo quattro anni di un’inchiesta che ha sconvolto una regione fino in fondo. Però, non ho mai attaccato i magistrati che ci hanno indagato: credo che la politica possa prendere spunto da questa estate e, se ne farà tesoro e cambierà un po’ le regole del gioco, sarà un bene per tutti”. Infine, una battuta sulla stretta del governo per le intercettazioni: “Stop dopo 45 giorni? Mi sembrano fin tanti”. Poi, dal palco, si lascia andare a una battuta per richiedere l’attenzione degli invitati: “Zitti, un po’ di concentrazione, altrimenti vengono male le intercettazioni”.
L’articolo Toti torna per le Regionali e lancia la sua ex portavoce: “La vicenda giudiziaria avrà pochissimo peso” proviene da Agenzia Dire.
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