La marcia indietro nel mezzo di una battaglia giudiziaria
Washington, 22 mar. (askanews) – Donald Trump afferma di non aver firmato la dichiarazione che – invocando una legge eccezionale risalente al 1798 – ha autorizzato l’espulsione verso una prigione in El Salvador di 250 cittadini venezuelani che il governo degli Stati Uniti accusa di far parte di gang criminali. Tuttavia, il presidente ha effettivamente firmato la dichiarazione, in base a quanto detto confermato dalla Casa Bianca. “Il presidente Donald J. Trump ha firmato una dichiarazione invocando l’Alien Enemies Act riguardante l’invasione degli Stati Uniti da parte dell’organizzazione terroristica straniera Tren De Aragua”, aveva dichiarato la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt in un comunicato il 16 marzo.La marcia indietro di Trump giunge nel pieno delle polemiche: un giudice federale aveva cercato di bloccare i voli che hanno espulso i venezuelani, alcuni, pare, solo in base ai tatuaggi che sarebbero simili a quelli della banda. La Casa Bianca accusa James Boasberg di essere un “radicale di sinistra”.