Non è Russia ad aver violato accordi di Minsk, Hollande non li voleva
Roma, 6 mar. (askanews) – La Russia accusa il presidente francese Emmanuel Macron di aver diffuso “falsità” in un discorso in cui chiedeva un aumento delle spese per la difesa a fronte della continua espansione russa in Europa. “Non ha detto una parola sul fatto che una soluzione pacifica è impossibile senza tenere conto dei legittimi interessi di sicurezza della Russia e dell’intera Europa”, afferma la portavoce del Ministero degli Esteri Maria Zakharova.”Il discorso fatto ieri dal signor Macron era un insieme di false dichiarazioni. Non so nemmeno se ci siano parole di verità. Ha parlato di garantire la sicurezza dell’Ucraina. Non ha detto una parola sul fatto che una soluzione pacifica è impossibile senza tenere conto dei legittimi interessi di sicurezza della Russia e di tutta l’Europa, senza alcuna forma di divisione”.”Da un lato, Macron ha cercato di accusare la Russia di aggressione, ma dall’altro, per un qualche motivo, si è dimenticato che è dalle bocche dei politici occidentali che sentiamo da anni infinite dichiarazioni secondo cui ci conterranno o ci infliggeranno, con le loro stesse parole, una sorta di sconfitta strategica”.”L’affermazione secondo cui la Russia ha violato gli accordi di Minsk, come ha detto Macron, non regge ad alcuna critica. Come è possibile? Dopo tutto, è stato il suo predecessore, il presidente francese François Hollande, a dichiarare che non intendeva attuare gli accordi di Minsk, perché in questo modo stavano solo trascinando le cose, fornendo armi all’Ucraina e preparandola ad azioni aggressive contro la Russia”.
L’articolo Ucraina, Mosca: “Macron falso, non ha detto una parola sulla pace” proviene da Ragionieri e previdenza.