Esperienze di realtà aumentata per visitare il Museo della Rossa. Un robot accanto agli operai in magazzino
Bologna, 27 nov. (askanews) – Un luogo estremamente protetto, la concentrazione di piloti e meccanici deve essere massima per studiare le strategie di gara. Lo chiamano “garage”. Ed è il posto più esclusivo di un gran premio di motociclismo. Da oggi ci si può immergere nell’atmosfera del box del Team ufficiale Ducati in MotoGP e incontrare “virtualmente” Pecco Bagnaia grazie al 5G e alle nuove soluzioni digitali di Virtual Reality proposte da Tim. Dalla collaborazione tra Tim e la Rossa di Borgo Panigale, e il contributo di Qualcomm Technologies, nasce il progetto “The Speed of Innovation”. “Questa collaborazione nasce nell’ambito di un percorso che stiamo facendo come Tim da un po’ di tempo che è quello della valorizzazione della virtualizzazione del nostro patrimonio artistico, culturale, dello sport e del design – ha spiegato Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di Tim -. Stiamo cercando di rendere l’esperienza di chi visita questi posti, anche un museo come quello di Ducati, esponenzialmente più bella. Ma soprattutto viviamo insieme a nostri partner il sogno di rendere esportabile questa bellezza, di fare in modo che ci sia la possibilità un giorno di rendere accessibile questa bellezza e questa tecnologia anche a persone che fisicamente non avranno la possibilità di accedere a questi luoghi per ragioni economiche o di disabilità”.Un viaggio esclusivo tra passato e futuro, indossando speciali visori, che danno agli appassionati l’opportunità di esplorare luoghi e contenuti solitamente inaccessibili. Oltre ai box, infatti, si potrà raggiungere virtualmente il Museo di Borgo Panigale per ripercorrere la storia di uno dei modelli più iconici della Ducati, la 916. “La nostra missione è quella di arricchire la vita delle persone con esperienze dimenticabili – ha spiegato Patrizia Cianetti, Marketing & Communications Director di Ducati Motor Holding S.p.A -. Evidentemente guidare una Ducati è di per sé un’esperienza indimenticabile. Ma il nostro obiettivo è quello di estendere, aumentare e offrire delle opportunità che vanno oltre il momento in cui si guida, quando si è a casa, quando si visita il museo Ducati o quando si sta viaggiando. Quindi in questo senso poter offrire, tramite le tecnologie, un’esperienza nuova che dà accesso a luoghi e opportunità che normalmente non sono disponibili è per noi di grandissimo valore e siamo convinti che la passione dei ducatisti ne risulterà arricchita in qualche modo”. Attraverso il 5G si può “correre” anche nella logistica, nei magazzini dove vengono gestiti i pezzi di ricambio e le moto già assemblate. In questo caso è un robot quadrupede ad affiancare gli umani all’interno del nuovo polo logistico Ducati di Valsamoggia, grazie a un sistema realizzato da Tim con il supporto di Bi-Rex Competence Center. “Noi siamo un’azienda che da sempre ha messo a disposizione del paese e del sistema tutta la tecnologia e l’innovazione di cui disponiamo – ha spiegato Schiavo -. Abbiamo la fortuna di essere l’unico operatore end to end di questo sistema perché queste tecnologie riescano ad essere dirompenti devono abbinare su fibra super veloce. E noi di questo ecosistema siamo sia il binario che il treno, perché abbiamo tutta la tecnologia che corre sulla nostra fibra”.
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