80 anni fa i sovietici liberarono migilia di ebrei
Milano, 17 gen. (askanews) – Il 17 gennaio del 1945 le truppe sovietiche entrarono a Budapest e riaprirono il ghetto in cui vivevano in condizioni disperate 68mila ebrei. Circa 1.500 persone provenienti da organizzazioni e scuole ebraiche hanno celebrato l’80° anniversario della liberazione del ghetto di Budapest, radunandosi presso il nuovo memoriale della capitale ungherese, inaugurato nel 2024 in piazza Klauzal”.”Questa piazza era un luogo terribilmente triste nel 1945. Molte persone che sono state uccise, prima che il ghetto di Budapest fosse liberato, i loro corpi sono stati scaricati qui”, ha detto Marianna Jo, di una Fondazione in sostegno degli ebrei ungheresi.”Nel novembre 1944, eravamo qui, c’erano tavoli in questa piazza dove venivano raccolti i documenti, ed è da qui che siamo entrati nel ghetto. Avevo sei anni all’epoca”, ha ricordato Katalin Sommer, sopravvissuta all’Olocausto. Per celebrare l’anniversario i presenti hanno formato una lunghissima catena umana attorno ai confini dell’ex ghetto.