Scontro in parlamento, grande manifestazione di protesta a Budapest
Budapest, 19 mar. (askanews) – Il parlamento ungherese ha approvato una legge volta a vietare la parata annuale del “Pride” di Budapest, in una mossa che, secondo i critici, limita i diritti fondamentali delle persone reprimendo la comunità LGBTQ+. Lo riferisce l’agenzia di stampa France Presse. Il voto si è svolto nella tensione e i parlamentari dell’opposizione hanno lanciato fumogeni in segno di protesta contro l’approvazione della legge voluta dal governo del primo ministro Viktor Orban. La legislazione – redatta dalla coalizione di governo Fidesz-KDNP di Orban – vieta il Pride, sostenendo che sia in contrasto con la molto criticata legge ungherese sulla “protezione dei minori”. Chi partecipa all’evento, in base aLla norma, è passibile di multa fino a 500 euro. La legge prevede che sia “vietato tenere un raduno in violazione di” una norma del 2021 che proibisce la “promozione e l’esibizione” dell’omosessualità ai minori. La normativa che regola il diritto di assemblea viene inoltre modificata, stabilendo che possono svolgersi solo eventi che “rispettino il diritto dei bambini a un adeguato sviluppo fisico, mentale e morale”.Il disegno di legge – presentato lunedì mattina e approvato in via d’urgenza mediante una procedura eccezionale – è stato adottato dall’Assemblea nazionale a 199 seggi, con 136 voti favorevoli e 27 contrari. Anche i deputati del partito di destra Jobbik e del partito di estrema destra Nostra Patra hanno sostenuto la misura.I politici dell’opposizione del partito liberale Momentum hanno interrotto la votazione gridando, accendendo razzi e suonando l’antico inno dell’Unione Sovietica.In serata migliaia di manifestanti sono scesi per le strade di Budapest per protestare contro la norma liberticida.