ROMA – Otto anni fa, una valanga travolse l’Hotel Rigopiano, nel comune di Farindola, in provincia di Pescara, causando la morte di 29 persone. Una combinazione letale di scosse sismiche e abbondanti nevicate portò al distacco della slavina che distrusse l’edificio. L’evento innescò una delle operazioni di soccorso più complesse nella storia recente italiana e aprì un acceso dibattito sulla sicurezza e la prevenzione delle tragedie naturali.
LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI
Nel pomeriggio del 18 gennaio 2017, l’Hotel Rigopiano fu travolto da una valanga che lo distrusse completamente, intrappolando ospiti e personale. Le operazioni di soccorso, rese particolarmente difficili dalle condizioni climatiche, permisero di salvare 11 persone, tra cui quattro bambini, grazie all’instancabile impegno di Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Forze Armate e volontari.
LO STATO DELLE INDAGINI
Il procedimento giudiziario legato alla tragedia ha visto negli anni diverse fasi. La Corte di Cassazione, lo scorso 3 dicembre, ha parzialmente riformato le decisioni dei processi precedenti, disponendo un nuovo giudizio di appello per alcune posizioni coinvolte e confermando altre condanne. Rimane viva l’attesa di una giustizia definitiva, soprattutto da parte delle famiglie delle vittime che continuano a chiedere verità e responsabilità.
IL RICORDO DELLE ISTITUZIONI
In occasione dell’anniversario, le istituzioni hanno espresso cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime:
Guido Crosetto: “18 gennaio 2017: 8 anni fa la tragedia di Rigopiano. Il personale della Difesa partecipò ai soccorsi con generosità e impegno. Oggi rinnoviamo il cordoglio per le vittime e la vicinanza alla comunità colpita negli affetti più cari. Anche nel loro ricordo, il nostro servizio quotidiano.”
Matteo Salvini: “A otto anni dalla tragedia dell’hotel Rigopiano in Abruzzo, ci uniamo nel ricordo delle 29 vittime innocenti di un dramma che si poteva evitare e rinnoviamo tutta la nostra vicinanza alle famiglie, che chiedono giustizia vera”.
Camera dei deputati: “18 gennaio 2017: una valanga distrugge l’Hotel Rigopiano nel comune di Farindola, in provincia di Pescara, provocando la morte di 29 persone. Nel procedimento giudiziario svolto a seguito della tragedia, la Cassazione ha parzialmente riformato, lo scorso 3 dicembre, le decisioni dei processi precedenti, disponendo un nuovo giudizio di appello per alcune delle posizioni coinvolte e confermando altre condanne. A pochi giorni dal disastro, la presidente della Camera Laura Boldrini espresse in Aula gratitudine ai Vigili del fuoco, agli uomini del Soccorso alpino e delle Forze armate, ai volontari, ricordando che ‘il loro instancabile e straordinario lavoro ha consentito di salvare la vita a undici persone, tra cui quattro bambini, cosa che, nell’immediatezza del disastro, sembrava purtroppo impossibile’.”
Protezione civile: “Otto anni fa, il 18 gennaio 2017, la slavina travolse l’hotel Rigopiano. Ora come allora il Servizio nazionale di protezione civile si stringe nel ricordo delle vittime.”
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