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martedì, Marzo 25, 2025

VIDEO | Ventotene, Prodi sbotta alla giornalista. Lei lo accusa: “Mi ha anche tirato i capelli”

PoliticaVIDEO | Ventotene, Prodi sbotta alla giornalista. Lei lo accusa: “Mi ha anche tirato i capelli”

ROMA – Una domanda sul ‘Manifesto di Ventotene’ ha spazientito l’ex premier Romano Prodi. L’occasione è la presentazione, all’Auditorium di Roma, del libro ‘Il dovere della speranza’ scritto dal Professore con Massimo Giannini. La giornalista di Quarta Repubblica Lavinia Orefici legge al politico un passaggio del tanto discusso ‘Manifesto’, lo stesso citato in aula da Giorgia Meloni.

“La proprietà privata deve essere abolita, limitata, corretta, estesa caso per caso, non dogmaticamente in linea di principio, cosa ne pensa di questo passaggio?”, chiede la giornalista. “Ma che cavolo mi chiede? Io mai detto una roba del genere in vita mia. Lo so benissimo signora, non sono neanche un bambino. Ma era nel 1941, gente messa in prigione dai fascisti. Cosa pensavano secondo lei, al trattato o all’articolo secondo della Costituzione? Ma il senso della storia ce l’ha lei o no? Questo è far politica in modo volgare”, è la risposta piccata di Prodi.

“E poi una mano del Presidente ha afferrato una ciocca dei capelli della giornalista e l’ha strattonata”, riporta una nota di Rete4. “È stato il gesto di un attimo che ha lasciato scioccata e senza parole la giornalista. In decenni di lavoro, mai ci saremmo aspettati un gesto simile nei confronti di una collega da un ex Presidente del Consiglio”.

“Il Presidente Prodi, oltre a rispondere alla mia domanda con tono aggressivo e intimidatorio, ha preso una ciocca dei miei capelli e l’ha tirata- dice Orefici- Ho sentito la sua mano fra i miei capelli, per me è stato scioccante. Lavoro per Mediaset da 10 anni, inviata all’estero su vari fronti e non ho mai vissuto una situazione del genere. Mi sono sentita offesa come giornalista e come donna”.

Nicola Porro dice: “Alle domande si può rispondere anche con risposte molto dure. Però se posso permettermi quello che è successo non è un battibecco, come faremo vedere lunedì Romano Prodi ha messo le mani addosso a una giornalista. Le prende la ciocca dei capelli davanti ai colleghi, per carità non va in ospedale per un gesto di questo tipo. Lavinia era scioccata ma non per la forza contundente ma perché mettere le mani addosso a una giornalista o a un giornalista non si è mai visto”.

Dura anche la reazione del sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai: “Solidarietà alla collega Lavinia Orefici offesa e umiliata per aver fatto una semplice domanda. Dispiace che Prodi non si sia scusato pubblicamente. Unirai condanna con fermezza sia l’atteggiamento maschilista sia l’accusa alla collega di ‘fare politica in modo volgare’. Chiunque veda la registrazione può capire cosa sia stato davvero volgare”.
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