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Vino, “Braida” è diventato Marchio storico di interesse nazionale

AttualitàVino, "Braida" è diventato Marchio storico di interesse nazionale

La Cantina di Rocchetta Tanaro fondata nel 1961 da Giacomo Bologna

Milano, 8 ott. (askanews) – La celebre Cantina di Rocchetta Tanaro (Asti) Braida, una dei simboli del vino piemontese nel mondo, ha ottenuto il prestigioso Marchio storico di interesse nazionale conferito dal ministero delle Imprese e del Made in Italy. Un riconoscimento riservato alle aziende italiane che, per oltre mezzo secolo, hanno mantenuto una qualità produttiva d’eccellenza e un forte legame con il territorio, attestando la loro storicità e autenticità.

Fondata nel 1961 da Giacomo Bologna, l’azienda, che celebra quest’anno la sua 63esima vendemmia e conta su 70 ettari vitati, lega da sempre il proprio nome soprattutto alla Barbera (“La Monella”, “Bricco dell’Uccellone”, “Bricco della Bigotta” e via dicendo), ma anche ai vitigni autoctoni come Grignolino, Moscato e Brachetto.

“Nostro padre Giacomo oltre a produrre vini piemontesi, nei primi anni commercializzava grandi etichette italiane ed estere, a volte anche scoprendo e lanciando nuovi talenti enologici. Anche per questo, a casa nostra, si sono sempre aperte bottiglie di ogni provenienza, stimolando la nostra immaginazione e il nostro gusto, aprendo la nostra concezione del mondo del vino e della sua produzione e alzando continuamente l’asticella della qualità” raccontano Raffaella e Giuseppe Bologna, attuali proprietari dell’azienda, aggiungendo che “di pari passo, cresceva la nostra consapevolezza e si definiva Braida per come è adesso: dalle prime fiere degli anni Sessanta e Settanta, con uno stand interamente fatto di vino, all’importante lavoro con Giacomo Bersanetti e Chiara Veronelli nei primissimi anni Ottanta, che assieme ai nostri genitori Giacomo Bologna e Anna Martinengo, costruirono un’immagine e uno stile Braida, e le nostre etichette simbolo, che sono le stesse da oramai più di quarant’anni”.

“Oggi – concludono Raffaella e Giuseppe Bologna – la quarta generazione della famiglia Bologna, quella dei nostri figli, si affaccia in azienda con il desiderio di mantenere vivi i valori e lo spirito di innovazione che hanno reso celebri i vini di Braida nel mondo, dando seguito all’impegno profuso finora da tutti noi”.

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