Un incoming per spingere l’internazionalizzazione delle Cantine
Milano, 9 nov. (askanews) – Continuano gli impegni internazionali del Consorzio Vini d’Abruzzo che ha da poco concluso un incoming con un gruppo di buyer provenienti dagli Stati Uniti e dal Canada che hanno incontrato i produttori vinicoli della regione, degustato i loro i vini, ma anche visitato in prima persona le cantine. La quattro giorni ha previsto incontri B2B dei produttori nella fascia mattutina, con i buyer provenienti da Texas, New York, Illinois, Massachusetts, Florida, Ontario, Quebec e altre province canadesi. Questi ultimi hanno scelto poi quali aziende visitare e i produttori li hanno accolti nel pomeriggio. Il progetto è stato destinato a quelle aziende che sono alla ricerca di nuovi importatori e che vogliono sviluppare il legame con quei mercati.
“Ormai da tempo stiamo portando avanti un progetto di internazionalizzazione per favorire la penetrazione delle aziende abruzzesi sui mercati esteri” spiega il presidente Alessandro Nicodemi, spiegando che “parallelamente l’intento è anche di far scoprire in maniera diretta ai buyer l’Abruzzo. Capita molto spesso che infatti gli importatori conoscano i vini – aggiunge – ma non le realtà produttive che ci sono dietro, né i territori meravigliosi che le circondano. L’incoming che è stato organizzato – conclude – vuole proprio colmare questo gap e quindi dare una occasione di stringere rapporti commerciali, attraverso una esperienza vissuta in prima persona che favorisce il matching tra aziende e importatori”.
L’incoming ha seguito una serie di missioni condotte dal Consorzio nelle scorse settimane tra Cina, Giappone, Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Svizzera. In calendario fino alla fine dell’anno anche attività di promozione nei punti vendita del monopolio canadese LCBO e la quarta edizione dei “Vini d’Abruzzo by the glass” in Giappone, oltre alla partecipazione allo Slow Wine Tour di Tokyo e alla fiera cinese di QWine.
I prossimi 18 e 19 novembre il Consorzio tornerà poi nel Regno Unito. Il 18, a Cambridge, si terrà, infatti, una speciale masterclass condotta dalla MW Michelle Cherutti-Kowal, organizzata dalla rivista The Drink Business. La selezione, curata dal Consorzio, includerà le migliori espressioni di Pecorino e Trebbiano d’Abruzzo, e una selezione di sei referenze di Montepulciano d’Abruzzo provenienti da diversi territori e annate. Il 19, a Londra, si svolgerà invece “Abruzzo’s signature wines: tradition and quality in every sip” in collaborazione con la UK Sommelier Association, che prevede una masterclass guidata dal MW Peter McCombie su Trebbiano, Pecorino, Montepulciano d’Abruzzo e Cerasuolo d’Abruzzo, e un “walk around tasting” con 24 aziende abruzzesi presenti.
Il 27 novembre i vini abruzzesi saranno poi a Ginevra (Svizzera) per una cena di gala, e infine, dal 2 al 6 dicembre, ci sarà l’”Abruzzo Wine Academy”, un format ideato dal Consorzio volto a fornire un approfondimento tecnico e culturale sulla variegata proposta enologica della regione.