“Un modello di sviluppo territoriale con al centro la sostenibilità”
Milano, 11 nov. (askanews) – Il Sannio Consorzio Tutela Vini vara “Sannio sustainability” un nuovo progetto di ricerca e sviluppo “che aspira a creare un modello di sviluppo territoriale che sia replicabile, mettendo al centro la sostenibilità come strumento per preservare le risorse del Sannio e stimolare nuove opportunità economiche”. Il progetto servirà anche a rispondere ai requisiti dei nuovi Disciplinari, in fase di modifica, che includono la possibilità di rivendicare e certificare a Dop e Igp, soltanto le produzioni che rispondano ai requisiti della produzione integrata (SQNPI) e/o certificazione di sostenibilità.
Lo ha annunciato lo stesso ente consortile, spiegando che “Sannio sustainability” nasce in considerazione del fatto che gli impatti delle attività agricole vanno oltre i confini dei campi coltivati, poiché riguardano il benessere dei lavoratori e la salute dei consumatori, il coinvolgimento delle comunità locali, la valorizzazione del territorio circostante e la conservazione delle risorse naturali. Per questo il programma comprenderà un Disciplinare “composto da requisiti minimi che uniscono aspetti che vanno dalla misurazione della ‘water footprint’ e della ‘carbon footprint’, al controllo del peso della bottiglia, dalla conservazione della biodiversità floristica e faunistica alla valorizzazione del capitale umano e territoriale, dal risparmio energetico alla salute dei consumatori”.
Fra gli obiettivi rientrano anche lo sviluppo e l’implemento di un Sistema per la sostenibilità del Sannio “in conformità agli standard più virtuosi, con l’intento di giungere alla sostenibilità di Denominazione (almeno il 40% dei vigneti rivendicati) e di creare le condizioni per le aziende favorendo una successiva certificazione di processo e di prodotto”. Il tutto “per sperimentare la fattiva realizzazione della sostenibilità di Denominazione, creare un modello di sistema per il Consorzio Sannio e per le aziende e realizzare degli strumenti operativi per il funzionamento del sistema”. Due le strategie impiegate: la prima, attraverso un progetto pilota con cinque aziende finanziato dall’ente, e la seconda, con il trasferimento degli output del progetto alla base produttiva, sempre con il Consorzio a coordinare e supportare le aziende nel percorso di sostenibilità e nella comunicazione del bilancio di sostenibilità.
I risultati attesi vanno dalla riduzione dell’impatto ambientale grazie all’adozione di pratiche agricole ecocompatibili e tecnologie verdi, alla crescita dell’economia locale” con un aumento della redditività delle attività agricole con benefici per l’intera comunità del Sannio”. A questi si aggiungono “la creazione di posti di lavoro per i giovani e l’incremento della consapevolezza ambientale e l’aumento del turismo con pacchetti e percorsi di turismo esperienziale che rispettino i principi della sostenibilità”.