Zoppas: momento difficile, serve intensificare supporto al settore
Milano, 8 mar. (askanews) – Con 1.198 espositori sui 5.320 totali registrati, l’Italia si conferma il Paese con la rappresentanza più nutrita alla trentesima edizione di ProWein, la fiera dedicata al mondo dei vini e dei distillati che si svolgerà a Dusseldorf dal 10 al 12 marzo. Lo comunica l’agenzia Ice, che all’esposizione nella città tedesca ha organizzato un ricco programma di seminari e degustazioni di vini italiani, con masterclass realizzate in collaborazione con dieci Consorzi di tutela. I visitatori dello spazio Ice potranno inoltre degustare i vini della classifica “Top 100 Italian Wines” selezionati da Meininger-Verlag, principale editore specializzato tedesco. Quest’anno l’Italia sarà rappresentata al “Meininger Award”, l’evento di apertura organizzato dalla casa editrice alla vigilia della Prowein, dove verranno presentati 22 vini di 11 consorzi a un pubblico di circa 500 professionisti del settore.
“Il mondo del vino sta manifestando importanti segnali di rallentamento, specialmente nell’ultima parte del 2023 e non abbiamo informazioni di una inversione di tendenza per i primi mesi del 2024” ha affermato il presidente di Ice, Matteo Zoppas, aggiungendo che “oggi più che mai dobbiamo serrare i ranghi e intensificare le azioni di supporto alla categoria attraverso tutti gli strumenti del Sistema Paese”. “Nonostante tale scenario, l’Italia, con un export del vino che nel 2023 ha superato il miliardo di euro, ha consolidato la posizione di primo partner commerciale della Germania” ha continuato Zoppas, sottolineando che “l’apprezzamento da parte del mercato tedesco nei confronti del vino Made in Italy ci ha permesso di mantenere una quota di mercato del 39,6% con un andamento positivo per le esportazioni di vini spumanti, che sono aumentate del 6,8 per cento, raggiungendo i 125 milioni di euro”.