Milano, 20 mar. (askanews) – Marzia Varvaglione è la nuova presidente del Comité europeen entreprises vins (Ceev), la sua nomina è stata ratificata oggi dall’Assemblea generale dei soci.
“La sua nomina porta una ventata di freschezza” ha commentato il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi, sottolineando che “siamo convinti che saprà traghettare il settore in questo momento critico per il vino europeo, e siamo fieri che a riportare questa carica all’Italia sia la competenza non solo della prima presidente donna, ma anche della persona più giovane a ricoprire questo ruolo, a testimonianza di un comparto che, oggi più che mai, ha bisogno di essere dinamico, reattivo e proiettato al futuro”.
“Varvaglione ha presentato un ottimo programma condiviso con le federazioni europee, che affronta tutti i temi cruciali per lo sviluppo e salute del settore” ha aggiunto Lamberto Frescobaldi, spiegando che “si va dalla difesa del vino alla competitività delle imprese, dalla necessità di adottare strategie per invertire il trend dei consumi anche parlando ai giovani con il loro linguaggio, senza dimenticare di sostenere il ricambio generazionale”.
“A questo si aggiunge il rafforzamento dell’organizzazione nella rappresentatività e nel ruolo di advocacy, fino al perseguimento degli obiettivi del Piano Strategico 2023-2027” ha proseguito, parlando di “un piano programmatico tanto ambizioso quanto necessario, che ribadisce l’impegno già intrapreso dal Ceev sui tavoli comunitari e internazionali. E proprio per il lavoro serrato verso le Istituzioni Europee e la visione a lungo termine sul futuro dell’Associazione, nonché per aver rafforzato il dialogo tra i soci, voglio ringraziare a nome di tutta l’Unione italiana vini il presidente uscente Mauricio González-Gordon e tutto il gruppo di lavoro”.
Pugliese, classe 1989, Marzia Varvaglione è presidente dal 2023 dell’Associazione dei giovani imprenditori vitivinicoli italiani (Agivi) e membro del Consiglio Uiv dal 2020. Con una laurea in Economia Aziendale presso l’Università Cattolica di Milano, studi avanzati a Lugano, Losanna e Londra e un diploma WSET Level 3 Award in Wines, dal 2013 lavora nell’azienda di famiglia Varvaglione 1921, che esporta 5 milioni di bottiglie in oltre 70 Paesi. Con il fratello Angelo e la sorella Francesca, Marzia rappresenta la quarta generazione in azienda, oggi a fianco del padre Cosimo alla guida di una delle più innovative Cantine italiane.