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Vino, Montelvini: nel 2024 il fatturato ha superato i 32 mln, +6,5%

AttualitàVino, Montelvini: nel 2024 il fatturato ha superato i 32 mln, +6,5%

Milano, 22 mar. (askanews) – “Siamo estremamente orgogliosi di annunciare che nel 2024 la nostra cantina ha registrato un incremento del fatturato del 6,5%, superando i 32 milioni di euro. Nonostante le sfide economiche, siamo riusciti a espandere i nostri mercati esteri e a ottenere risultati eccellenti” lo ha affermato Sarah Serena, Dg della Cantina trevigiana Montelvini. Con un Ebitda che supera il 12% e con la quota export che segna un aumento del circa 20%, uno dei principali driver di crescita dell’azienda risulta essere il mercato estero, consolidando un trend che rappresenta oggi il 45% del fatturato.

In particolare, questa Cantina ambasciatrice della Docg Asolo Montello, ha rafforzato la propria presenza negli Stati Uniti e in Giappone, ha registrato segnali positivi di ripresa in Ucraina e ha avviato operazioni in nuove aree emergenti, come la Turchia e alcuni Paesi dell’Africa.

Uno dei principali obiettivi della Cantina è rispondere alle nuove necessità del mercato e dei consumatori, “che richiedono modalità di consumo innovative, in grado di unire qualità e sostenibilità”. Il vino in fusto, distribuito con il marchio Monvin, ne è un esempio, e Montelvini è stato uno dei primi produttori in Italia a lavorare per elevarne il livello qualitativo. Un tempo percepito di qualità inferiore al vino in bottiglia, “oggi rappresenta una proposta premium che incarna il futuro del mercato vinicolo: vini di qualità in packaging rispettosi dell’ambiente e delle persone”.

“All’estero si percepisce una maggiore sensibilità e il vino in fusto viene riconosciuto come una scelta consapevole, in grado di coniugare eccellenza e sostenibilità” ha evidenziato Alberto Serena, Ceo di Montelvini, aggiungendo che “crediamo fermamente in questa visione, seguendo l’esempio di mio papà Armando, tanto da aver iniziato anche la produzione di una versione low alcol che verrà presentata a Vinitaly”.

“Guardando al futuro, Montelvini continuerà a investire con determinazione per migliorare la qualità e la sostenibilità della produzione” aggiunge Sarah Serena, spiegando che “nonostante i venti di guerra, i dazi e le nuove regole sulla guida, nel 2025 destineremo 3 milioni di euro per la realizzazione di una nuova area autoclavi, che ci consentirà di ampliare e perfezionare la produzione dei nostri vini spumanti. Inoltre – ha proseguito – installeremo un nuovo depuratore, un passo fondamentale per ridurre il nostro impatto ambientale e promuovere pratiche sempre più sostenibili. Questi investimenti – ha concluso – rappresentano il nostro impegno costante verso l’eccellenza e la sostenibilità, valori che ci guidano ogni giorno nel nostro lavoro”.

Per quanto riguarda gli investimenti, l’anno scorso era stato inaugurato un nuovo wine shop aperto al pubblico, situato accanto alla sede della Cantina, di fronte a Villa Adriana, la storica villa di famiglia recentemente sottoposta a lavori di ristrutturazione per accogliere al meglio gli ospiti. Infine, per il prossimo biennio, considerando il forte legame con Asolo, la volontà dell’azienda è quella di sostenere, tra gli altri, l’Accademia Eleonora Duse, Centro Sperimentale di Cinema e Arti Performative, che porterà simbolicamente Montelvini nella sua tournée in giro per l’Europa.

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