E firma partnership con Jre e collaborazione con “Noi di Sala”
Milano, 5 feb. (askanews) – Partesa, azienda attiva nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Horeca, amplia il suo portfolio vino che comprende oltre 130 produttori nazionali ed esteri. Dopo il recente ingresso di Elizabeth Spencer, Partesa porta ora in Italia le produzioni di due icone californiane: Silver Oak e Philip Togni Winery.
La società del Gruppo Heineken Italia ha inoltre annunciato una partnership con Jeunes Restaurateurs d’Europe (Jre), l’associazione internazionale di giovani ristoratori e chef presieduta dal 2024 dallo chef Daniel Canzian, che conta oltre 390 ristoranti e 160 hotel in 16 Paesi diversi. Al via da quest’anno anche la collaborazione con “Noi di Sala”, la prima associazione italiana che riunisce i professionisti di sala e cantina, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’arte dell’ospitalità e del servizio.
“Ogni anno lavoriamo per espandere e aggiornare il nostro portfolio e offrire ai locali italiani una proposta completa e sempre in linea con il gusto in costante evoluzione dei loro avventori” ha affermato spiega Alessandro Rossi, National Category Manager Wine di Partesa, spiegando che “ogni anno puntiamo ad alzare l’asticella. Da qui le collaborazioni con JRE e Noi di Sala, due associazioni di professionisti trasversali, altamente qualificate e riconosciute: per noi è un vero onore poterle sostenere e affiancare, perché ci danno la possibilità di dare il nostro contributo alla formazione di quelli che saranno i grandi professionisti di domani, in cucina e in sala”.
Silver Oak nasce nel 1972 dalla visione dell’imprenditore Ray Twomey Duncan e del winemaker Justin Meyer di produrre solo Cabernet Sauvignon, invecchiato esclusivamente in rovere americano e capace di decenni di invecchiamento. Una visione oggi è portata avanti dalla famiglia Duncan, affiancata dall’enologo Nate Weis, nelle tenute di Napa Valley, Sonoma County, Anderson Valley e Willamette Valley.
Sorge invece a 600 metri di altitudine sulla Spring Mountain, nella Napa Valley occidentale, Philip Togni Winery, la cantina fondata nel 1975 e guidata tuttora da Philip Togni, ex studente di Emile Peynaud all’Università di Bordeaux, dove ha conseguito il Diplôme National d’Oenologie mentre lavorava a Chateau Lascombes. Dai 10 acri (poco più di 4 ettari) coltivati a biologico, nascono Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot, che danno vita alle tre etichette (tutte “Estate Bottled”) che hanno fatto di Philip Togni uno dei più apprezzati produttori della California.